Seduta consiliare in rosso per l’Amministrazione comunale Venuto a Spadafora che ha visto bocciati 4 punti all’ordine del giorno su 5. Non è passata perché rinviata anche la discussione relkariva alla presa d’arro della Corte ei Conti relativa al Piano di Riequilibrio non approvata e neanche discussa per il venir meno del numero legale. Una seduta da dimenticare per il Sindaco di Spadafora Tania Venuto che ha assistito all’ennesimo scricchiolio di una maggioranza che il sistema maggioritario le aveva riconosciuto e della quale ormai non vi è più traccia. Ecco i punti dell’ordine del giorno della seduta consiliare di ieri 30 maggio che sono stati respinti dall’opposizione a cui si sono aggiunti due consiglieri ormai in rotta con l’Amministrazione Venuto:
- Il primo punto respinto è stato quello presentato dal Sindaco Venuto e relativo all’approvazione delle aliquote e delle detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale IMU per il 2023 che è stata respinta al mittente con sei voti contrari contro 4 favorevoli. Insieme all’opposizione capitanata da Lillo Pistone si sono allineati i consiglieri Giorgia La Macchia e Filippo Giordano. “Non è accettabile aver equiparato l’aliquota dei terreni agricoli a quelli edificabili, a tutto c’è un limite” ha detto Pistone in aula;
- il secondo punto è stato quello inerente la TARI, sempre a firma del Sindaco, che prevedeva l’aumento per la tariffa per il 2023. Un aumento che stride con il mancato riconoscimento delle premialità per la raccolta differenziata mai riconosciuta ai cittadini. “Un aumento scongiurato a favore dei cittadini. E attendiamo di sapere che fine hanno fatto le premialità non corrisposte agli Spadaforesi” ha detto Pistone, con il quale hanno votato contro la proposta tutti i componenti dell’opposizione ed il consigliere Filippo Giordano;
- il terzo punto non approvato è stato quello inerente la proposta, anche questa del Sindaco, relativamente alle creazione degli orti urbani che sarebbero dovuti essere creati in un’area la cui particella non riportava la corretta estensione censita catastalemente e per la quale il disco rosso è arrivato dall’opposizione: Lillo Pistone ha posto una pregidiziale innanzi alla quale il Sindaco Venuto ha pensato bene di ritirare la proposta.
- Il quarto punto, come già scritto, è quello relativo alla presa d’atto della Corte dei Conti relariva al Piano di Riequilibrio. Il Consiglio non l’ha nemmeno discussa in quanto è venuto meno il numero legale per un improrogabile impegno del consigliere Pistone che ha lasciato l’aula.
Unico punto approvato nella seduta di ieri è quello relativo ai verbali delle sedute precedenti. Un risultato di quattro a uno che deve far riflettere profondamente il Sindaco Venuto.
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