L’amarezza si legge tutta nella nota affidata ai social dallo sconfitto candidato e sindaco uscente di Taormina, Mario Bolognari. “Le battaglie si combattono fino in fondo – si legge sulla pagina social “Noi Taormina – Mario Bolognari Sindaco” – sia che si vinca sia che si perda. La nostra non l’abbiamo vinta, ma abbiamo la consapevolezza di averla combattuta tutti insieme, nonostante un’evidente disparità di forze, soprattutto economiche, non lesinando in impegno, passione e cuore. Non è bastato. Non sono bastati cinque anni di impegno, pur in un quadro di oggettiva difficoltà. Non è bastata un’operazione di trasparenza, scelte gravose ma giuste e doverose fatte con responsabilità. Non è bastato un impegno costante, giorno dopo giorno, ora dopo ora, anche per ricostruire una comunità prostrata dalla pandemia”.
“È stato premiato – continua il post – chi ha urlato più forte ed ha decisamente superato i limiti, nei contenuti, nei comportamenti, arrivando anche al dileggio ed alle menzogne, cose che non appartengono al nostro stile ed al nostro modo di fare politica. Che sia vincente o meno. Ma la volontà popolare va rispettata sempre: ancora di più quando si è espressa contro, perché donne e uomini delle istituzioni si è sempre, non solo quando si vince.
Noi non abbiamo vinto, e per questo andremo all’opposizione. La nostra lo sarà, inflessibile e senza sconti, ma anche senza pregiudizi e preconcetti. Vigileremo sull’attuazione del programma, e con la stessa tenacia con cui ci siamo battuti nella competizione elettorale, combatteremo perché non si dilapidi il patrimonio politico, sociale e culturale che abbiamo costruito in cinque anni di governo. Lasciamo una Taormina ricca, in condizioni di ripartire, con tanti progetti che guardano lontano: questa la nostra eredità che va preservata.
E quindi grazie a chi ci è stato a fianco in questi mesi e ha condiviso con noi un’avventura che, comunque sia andata, è stata fantastica, non senza errori dai quali abbiamo comunque imparato.
Complimenti a Cateno De Luca, nuovo sindaco di Taormina, con la speranza che la nuova amministrazione possa continuare quello che abbiamo iniziato e migliorare lì dove necessario, resteremo dietro le quinte, in consiglio comunale, come sempre ad ascoltare i taorminesi e a lavorare per e con loro. Noi, come abbiamo fatto per i cinque anni precedenti, ci saremo. E vigileremo. Con Taormina e per Taormina. Noi, Taormina”.
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