Il Liceo Seguenza Artistico e Linguistico di Messina si trasferisce. Lo annuncia la preside che comunica ai genitori che grazie ai fondi PNRR il trasloco sarà definitivo. Una notizia che lascia l’amaro in bocca a molti genitori per motivi soprattutto logistici. Tra questi c’è anche la senatrice di Sud chiama Nord Dafne Musolino che è intervenuta energicamente, anche in qualità di genitore direttamente interessata, annunciando un accesso agli atti e di intervenire presso le istituzioni scolastice e cittadine. “La notizia mi ha lasciato a dir poco perplessa – scrive la senatrice Musolino sui social – e la lettura della nota della Dirigente non è servita a superare le mie perplessità, anzi ne ha ulteriormente acuito alcune, tra le quali la evidente mancanza di una qualsiasi preliminare e basilare condivisione con i genitori (nessuno di noi è stato informato di questa “possibilità”), la natura a dir poco arbitraria della decisione, la motivazione ben poco condivisibile (per la quale sembra che la Dirigente dica che invece di patire un disagio condividendolo, si preferisce farlo subire soltanto agli iscritti al licelo linguistico e a quello artistico salvaguardando (chissà perché…) gli studenti del liceo scientifico, e la sua apparente definitività in merito alla quale vorrei ricordare che una scuola senza iscritti perde i finanziamenti e rischia pure di essere accorpata ad altri istituti. Insomma, c’è parecchio di cui chiedere spiegazioni e soprattutto non posso tollerare che qualcuno pensi di arrogarsi il diritto di decidere del destino di centinaia di studenti e delle loro famiglie affidando la sua decisione (assunta in modo unilaterale) ad una nota stampa – continua Dafne Musolino – Lunedì presenterò una richiesta di accesso agli atti per verificare quando e in che modo sarebbe stata assunta questa decisione e da quali organi e non mancherò di coinvolgere le istituzioni scolastiche e cittadine oltre che quelle di rango superiore“.
Un intervento quello della senatrice che ha però il sapore di una presa di posizione per motivi personali. Tanto che la domanda che ne segue è: e il liceo Archimede? E la Tommaso Cannizzaro?
Insomma e gli altri istituti? Si tratta di un’interferenza con l’autonomia scolastica.
Secondo Angela Rizzo, attivista dei diritti della persona, “un parlamentare genitore, facendosi forte del suo ruolo, interferisce con il deliberato di un consiglio d’istituto cercando di tutelare i suoi interessi a discapito degli interessi di un’intera comunità scolastica. Piuttosto che intervenire con la Preside avrebbe avuto titolo a intervenire con il Sindaco della città metropolitana, Federico Basile, della sua stessa compagine elettorale, a cui spetta la responsabilità dei plessi scolastici delle scuole superiori. Perché non chiedere al Sindaco Basile come mai non è riuscito a trovare un’alternativa alle Ancelle Riparatrici? Perché non è stato valutato il San Luigi? L’Iter della Senatrice Dafne Musolino è quanto mai inopportuno in quanto interferisce con l’autonomia didattica per interessi personali piuttosto che prodigarsi presso le istituzioni ( ex provincia) per trovare una alternativa che tenga in considerazione gli interessi di tutti.
Perché non si è interessata per la Tommaso Cannizzaro dove il piano superiore è chiuso da anni costringendo le famiglie a inumàni sacrifici?
Non sono anche questi alunni che meritano attenzione, ancor di più perché molto piccoli e impossibilitati a raggiungere i plessi se non accompagnati dai genitori?
La verità è che il Comune e la città metropolitana amministrata da Sud chiama Nord a cui la senatrice appartiene, ha mostrato tutta la sua improvvisazione nella gestione delle politiche scolastiche. Che la senatrice Musolino rivolga i suoi strali all’amministrazione e lasci in pace il corpo docente e la Preside del Seguenza“.
Sono totalmente d’accordo con l’analisi della Rizzo , specialmente in relazione al fatto che la senatrice Musolino si permette di opporsi alla delibera del Seguenza, perché toccata personalmente poiché, come lei stessa ha detto , sua figlia frequenta l’indirizzo linguistico che sarà stabilmente portato alle Ancelle riparatrici . Considerato lo stato delle scuole di Messina, non mi pare che nel passato si sia prodigata più di tanto per attenuare i disagi delle famiglie. Sarebbe meglio che si interessasse , piuttosto, dei veri problemi della nostra città , come scuole cadenti, strade dissestate e sporche,