242 views 2 min 0 Comment

L’arte dei ragazzi “contro” le nuove dipendenze, l’iniziativa dell’Istituto comprensivo Battisti Foscolo di Messina e del Centro “F.A.R.O.”

- 25/05/2023

Con questo intento l’Istituto Comprensivo “Battisti-Foscolo” ed il Centro di Solidarietà “F.A.R.O.” hanno affiancato alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado, perché potessero esplorare, raccontare e rappresentare le paure, i rischi e le contraddizioni di alcune condotte come l’abuso delle tecnologie ed il gioco d’azzardo patologico.

Da questo intreccio tra prevenzione ed espressione artistica ha preso forma un complesso murales, realizzato nel cortile interno della scuola, che verrà ufficialmente presentato lunedì 29 Maggio, a partire dalle ore 11.00, alla presenza degli studenti, degli insegnanti e dei genitori.

Una collaborazione, quella tra l’istituto comprensivo e la comunità terapeutica cittadina, nata dal comune intento di sensibilizzare gli studenti attraverso esperienze significative, basate sulla loro partecipazione attiva, sul lavoro in piccoli gruppi e sul parallelo coinvolgimento delle famiglie. Il Dirigente Scolastico, Alessandra Minniti, ha così scelto di destinare una delle progettualità della scuola, relativa al finanziamento “Scuole Aperte – Laboratori di crescita” della Regione Siciliana, ad un intervento di prevenzione primaria nel delicato ambito delle dipendenze patologiche.

A facilitare il lavoro degli studenti sono stati gli operatori della prevenzione e gli artisti individuati dalla Faro, ma anche il personale della scuola che ha garantito l’apertura straordinaria del plesso ed ha curato i rapporti con le famiglie. Il murales non è l’unico “prodotto” del progetto, è infatti la sintesi di decine di bozzetti, collezionati, selezionati e fatti stampare dalla scuola su delle maglie celebrative donate ai partecipanti. Tali bozzetti, oggetto di confronto tra genitori e figli durante gli incontri tenutisi nella Biblioteca di Quartiere “Penny Wirton”, saranno visionabili durante l’evento di lunedì mattina.