Tra il 2005 ed il 2015 l’Agenzia del Demanio trasferì al Comune di Messina diversi alloggi di proprietà dello Stato per il tramite dell’Ente gestore IACP. I trasferimenti furono oggetto di errori in quanto alcuni degli appartamenti trasferiti nella disponibilità del Comune di Messina erano stati, invece, già ceduti a terzi. Ad oggi il Comune non ha ancora provveduto a chiarire la vicenda con il Demanio.
La vicenda la ricorda il consigliere comunale del PD, Felice Calabrò, che chiede chiarimenti e notizie sullo stato dell’arte al Comune di Messina. Calabrò in particolare con una interrogazione indirizzata al Sindaco ed all’Assessore al Patrimonio Cicala, chiede di conoscere se sono stati assolti dal comune gli obblighi derivanti dal verbale di integrazione e rettifica per il trasferimento, la ricognizione e la consegna di alloggi di edilizia residenziale pubblica e delle relative pertinenze site nel comune di Messina. Chiede anche di conoscere se tali appartamenti, erroneamente attribuiti al comune, siano stati censiti nel patrimonio dell’Ente e, quindi, il loro valore inserito nel bilancio dell’Ente comunale, oltre che sapere se i tributi locali connessi sono stati corrisposti.
Calabrò ricorda all’Amministrazione Basile che “malgrado i diversi solleciti, l’amministrazione comunale non ha accolto l’invito rivoltole dall’Agenzia del Demanio al fine di concordare e sottoscrivere un verbale di itnegrazione e rettifica, che a tutela del legittimo diritto di proprietà dei terzi acquirenti, ponesse rimedio agli errori commessi in precedenza, cosa già compiuta unilaterlmente dal Demanio stesso“.
