“Si vuol rammentare che l’assegnazione “ad interim” ad altro Dirigente, ha creato problemi tali che si è proceduto, tutte le OO.SS. congiuntamente, a proclamare lo stato di agitazione“.
Un monito chiaro al Sindaco Basile quello che arriva dal CSA, il primo sindacato all’interno del Corpo di Polizia Municipale, con una nota ufficiale a firma di Pietro Fotia, segretario generale dell’organizzazione. Un segnale chiaro ed inequivocabile che indica al primo cittadino di Messina che se la strada alternativa alla riconferma di Stefano Blasco al comando della Polizia Municipale dovesse essere quella di “un ritorno al passato” con l’interim al commissario già con doppio incarico Giovanni Giardina (oggi anche comandante del Corpo di Polizia Metropolitana), si profilerà nuovamente e certamente il rischio di battaglie sindacali.
Il Sindacato CSA tiene in ogni caso a sottolineare che “Con la presente non si intende perorare la causa di alcuno, ben altri hanno provveduto oltre all’operato dello stesso Comandante Blasco sicuramente rinarchevole, poiché la scelta spetta all’amministrazione e non si reputa opportuno consigliare nominativi“. L’unico interesse del CSA è quindi quello rivolto al Corpo ed ai suoi componenti.
E il CSA indica la strada necessaria da intraprendere: “dotare il Corpo di un Comandante stabile, almeno sino alla scadenza del mandato del Sindaco, è necessario arrivare a tale scopo senza lasciare gli operatori di Polizia municipale “orfani” di una “guida” dirigenziale, ed unica soluzione tecnicamente fattibile, ad esclusione dell’interim è la proroga del comando dell’attuale dirigente“.
Ciò che preoccupa il Sindacato è che “le procedure concorsuali sono lunghe, stante l’ obbligo di sottoporre tali provvedimenti alla COSFEL“. Allora il CSA ribadisce al Sindaco Basile che “se Ella ritenesse opportuno confermare il comando, è necessario intraprenderne in tempo utile la richiesta o nel denegato caso contrario, rendere palese al Comandante Blasco tale ultima volontà, affinché lo stesso possa predisporre quanto necessario per lasciare la città metropolitana di Messina, che sicuramente lo ricorderà come valido Comandante“.
Una dichiarazione ed un invito che non lascia alcun dubbio sulla volontà comune e condivisa.
Condividi: