Il gruppo di ex candidati con le liste del candidato Sindaco per Taormnina Cateno De Luca invia un comunicato con il quale spiega le ragioni dell’abbandono delle liste in questione. Si tratta della trascrizione di un video social.
“Cari elettori, cari concittadini!
Il nostro gruppo politico ha deciso di effettuare questo comunicato affinché emergano i fatti reali inerenti le diatribe nate dopo il mio rifiuto assieme ad altri candidati al Consiglio comunale, di fare parte di una lista alle condizioni capestro imposte con veemenza dal candidato sindaco Cateno De Luca.
Sabato 15 aprile alle ore 17:00 nel locale sito in piazza Sant’Antonio Abate il candidato sindaco Cateno De Luca s’incontra con i suoi alleati per stabilire l’assetto della sua lista. Visibilmente in preda a un certo nervosismo, alquanto inappropriato in quella sede, ha insistito con voce sostenuta e tono aggressivo, sulla formazione di due liste diverse con 16 candidati per lista.
De Luca ribadisce l’imposizione della firma di un documento che costringe i candidati al Consiglio comunale ad accettare incondizionatamente la sua volontà, pena l’esclusione dal suo progetto.
Perentoriamente spiega che la prima lista sarebbe associata a se stesso, mentre la seconda lista sarebbe stata associata ad un candidato sindaco fittizio. Quest’ultimo sarebbe messo lì in quanto per legge ogni lista deve essere collegata ad un candidato sindaco diverso. Lo scopo di questa seconda lista, voluta dall’on. Cateno De Luca sarebbe quello di fare convergere tutti i voti disgiunti su di se, attuando di fatto una forzatura sull’elettorato.
Nelle varie assemblee tenutesi in precedenza gli esponenti politici avvicinatisi al parlamentare hanno più volte rimarcato l’incongruenza di tale proposta elettorale e l’hanno espressa in sede di dibattito. Fare parte di una seconda lista con un candidato sindaco “irreale” appariva ai nostri occhi immorale, e contrario ai principi di etica politica.
Va sottolineato che quando una persona decide di candidarsi per un’elezione amministrativa nel proprio comune lo fa con l’intento primario di diventare consigliere comunale. Si viene eletto per volontà popolare e si diventa rappresentante della collettività in seno al Consiglio comunale. Questo è un diritto istituzionale del candidato al consiglio che prescinde da qualsiasi logica di nomine politiche riservate al sindaco.
Per questi motivi la proposta deluchiana di una seconda lista appariva ai nostri occhi scorretta antidemocratica ed inaccettabile. Chiediamoci quali siano le ragioni che abbiano spinto il signor De Luca ad escogitare questa inopportuna tattica elettorale. La risposta è semplice ed elementare. In caso di vittoria la prima lista avrebbe assicurato una maggioranza di consiglieri comunali del tutto assoggettati al sindaco ed ai suoi comandi. Nella seconda lista, quella con il falso candidato sindaco, sarebbero stati relegati tutti i candidati noti alla cittadinanza, sia per le battaglie politiche, sia per esperienza conseguita in aula consiliare, rimanendo di fatto esclusi dalle sedi comunali.
La decisione presa dal nostro gruppo politico di non aderire a quel progetto autocratico e di rispedirlo al mittente è stata immediata e soprattutto irrevocabile. Va ribadito con fermezza e senza timore di smentita, che dopo la riunione di sabato pomeriggio 15 aprile non vi è stato nessun contatto tra il sottoscritto ed il parlamentare di Fiumedinisi. In nessun modo, né con soggetti terzi ne’ tramite stampa ne’ altri mezzi di comunicazione è stata palesata da parte mia l’intenzione di un chiarimento con l’on. Cateno De Luca.
Le condizioni minime per una collaborazione politica in seno al comune di Taormina sono venute a mancare per l’esclusiva e personale responsabilità del candidato sindaco De Luca. Il comizio di sabato scorso in piazza Sant’Agostino di Taormina è stato oltremodo penoso, a tratti insopportabile, dettato da uno stato mentale del soggetto sul palco visibilmente irritato, collerico, egocentrico oltre ogni ragionevole misura e dignità.
Le inesattezze favoleggiate sui social da parte del parlamentare di Fiumedinisi in queste ultime ore, il lessico dissacrante posto in essere allo scopo di influenzare e fuorviare il senso critico dei nostri concittadini, inducono ad adottare adeguate risposte che verranno date ai cittadini fino all’ultimo giorno di campagna elettorale.
Grazie per l’ascolto. Una buona serata ed una buona domenica a tutti”.