Questa mattina, è stato convocato dal Prefetto, Cosima Di Stani, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo, il Tavolo di coordinamento permanente per la sicurezza sui luoghi di lavoro previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto in Prefettura nell’aprile dello scorso anno.
L’incontro ha consentito agli attori istituzionali interessati ed alle parti sociali di approfondire il fenomeno nel territorio provinciale alla luce del monitoraggio e dei dati raccolti dagli organismi ispettivi a far data dalla sottoscrizione del Documento, costituendo pertanto un utile momento di confronto e di congiunta disamina sulle cause ed anche sulle probabili concause che hanno determinato, purtroppo, pure in questi mesi, infortuni anche mortali sui luoghi di lavoro.
Nel corso della riunione, sono stati analizzati i controlli effettuati e le verifiche poste in essere dalle forze dell’ordine, dal dipartimento di prevenzione u.o.c. Spresal dell’Azienda Sanitaria Provinciale, dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dall’INAIL.
Al contempo, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle associazioni di categoria e degli enti deputati alla formazione intervenuti hanno illustrato le iniziative adottate per sensibilizzare la cultura della sicurezza, sia nei confronti dei datori di lavoro sia con riferimento ai lavoratori stessi, garantendo il proprio impegno per dare impulso ad ulteriori progetti così da affrontare, con un approccio moderno, la prevenzione sotto il profilo della sensibilizzazione della percezione del rischio e della necessaria assunzione di responsabilità per la propria ed altrui salute, differenziando le diverse situazioni delle grandi aziende, imprese familiari e lavoratori autonomi, che richiedono pertanto diversificati interventi di potenziamento dell’attività formativa.
Al riguardo, il Prefetto, Cosima Di Stani, ha inteso richiamare l’attenzione di tutti i partecipanti sull’importanza di implementare l’attenzione sulla tematica, attesi i numerosi progetti ammessi al finanziamento nell’ambito del PNRR e, conseguentemente, l’incremento di lavori che coinvolgeranno numerosi operai specificamente del settore edile, rispetto ai quali sarà necessario verificare l’avvenuta formazione professionale richiesta dalla normativa vigente in materia.
È stato, quindi, concordato che seguiranno ulteriori incontri con lo scopo di intensificare, ciascuno per la parte di propria competenza, la circolarità informativa per rafforzare il sistema di analisi integrato sotteso al Tavolo permanente e volto a potenziare la capacità di intervento degli Enti a livello preventivo, di vigilanza e sanzionatorio, a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il “Protocollo d’intesa per la promozione della regolarità e della sicurezza del lavoro nel settore edile”, elaborato dalla Prefettura di Messina in stretta collaborazione con le organizzazioni sindacali generali Cgil, Cisl, Uil e quelle provinciali Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, è stato sottoscritto, oltre che dalla Prefettura di Messina e dalle citate sigle sindacali, da altri Enti e attori istituzionali della provincia quali la Città Metropolitana e il Comune di Messina, la Questura, i Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, la Camera di Commercio, l’Azienda Sanitaria Provinciale, l’Inps, l’Inail, l’Ispettorato del Lavoro, gli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti – Pianificatori – Paesaggisti e Conservatori, dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Messina, il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati, i Periti Industriali e i Consulenti del Lavoro, la Cassa Edile, l’Organismo Paritetico Territoriale, le Associazioni di categoria Ance, Sicindustria, C.n.a. – Confederazione Nazionale Artigiani, Confartigianato, C.l.a.a.i. – Confederazione Libere Ass.ni Artigiane Italiane, S.a.d.a. e A.c.a.i. – Associazione Cristiana Artigiani Italiani.
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