
Cosa accade ad ATM. Abbiamo visto buste paga con metà stipendio o addirittura a stipendio zero, con saldo negativo. Chiarisce tutto una nota dei sindacati inviata al Sindaco di Messina, ai consiglieri comunali e alla Prefettura di Messina.
“Accade, screivono i sindacati, che di conseguenza alla struttura del premio di produzione che ATM S.p.A. non ha mai voluto ridiscutere con i sindacati per eliminare le incongruenze emerse dopo la sua applicazione, alcuni lavoratori che per problemi di vario ordine non hanno maturato il premio che l’azienda anticipa per il 70% durante il semestre, hanno subito l’intera trattenuta delle anticipazioni in questo mese di aprile, in unica soluzione. Il risultato si concretizza con stipendi dimezzati e in alcuni casi stipendi a zero, significa che le famiglie di questi dipendenti sono rimasti senza alcuna forma di reddito”.
“A nulla sono valse le richieste di dilazione delle citate trattenute, continuano i sindacati, in linea con l’atteggiamento cinico che caratterizza questa direzione aziendale, ATM S.p.A. non si è creata il minimo scrupolo ad azzerare le mensilità snobbando la richiesta di soluzioni meno aggressive avanzate dai lavoratori. Si tiene a precisare che il premio di produzione non è una gentile concessione come l’azienda spesso racconta ai cittadini, si tratta di un adattamento stipendiale a livello territoriale, in uso in quasi tutte le aziende di TPL italiane, a compenso dei bassi salari cha affliggono questo settore. ATM S.p.A. conteggia i parametri di detto premio in modo unilaterale, senza fornire elementi di riscontro ai lavoratori e capita spesso che grazie ai riconteggi del sindacato si scoprono errori madornali a danno dei dipendenti“.
“Alla luce dei fatti, chiedono i Sindacati, riteniamo che il Sig. Sindaco di Messina e tutte le Istituzioni in indirizzo abbiano il dovere di intervenire su quanto denunciato con la presente e sulla costante pressione sui lavoratori segnalata con precedenti missive. In atto ci sono le famiglie di alcuni lavoratori ATM private dal reddito mensile, pertanto servono soluzioni immediate”.