MENTRE DAL CAS SILENZIO ASSORDANTE E NESSUNA NOVITA’
“E’ semplicemente vergognoso l’atteggiamento che la Toto Costruzioni ha deciso di riservare a tutti i lavoratori impegnati nel cantiere del Viadotto Ritiro. Infatti, nonostante gli impegni verbali ricevuti in questi ultimi giorni, i lavoratori della Toto Costruzioni, senza stipendio da oltre tre mesi, non hanno ricevuto neanche un centesimo di quanto dovuto. Una situazione drammatica che, in prossimità delle festività pasquali, indigna ulteriormente e crea pesantissimi disagi a decine di lavoratori che non hanno soldi neanche per fare la spesa. La disperazione è enorme e investe moltissime famiglie con tanti bambini. In questo quadro desolante, dobbiamo, contestualmente, registrare un assordante silenzio da parte del Cas, committente dell’opera, che avrebbe dovuto dare una risposta ufficiale in merito alla nostra specifica richiesta di applicare l’art. 1676 del Codice civile al fine di sostituirsi all’azienda appaltatrice per procedere all’accredito degli stipendi. Una vicenda tristemente drammatica che certifica come il Viadotto Ritiro sia ormai un’opera incompiuta. Gli unici fatti nuovi e concreti sono rappresentati dalla cinica realizzazione di una turpe macelleria sociale che colpisce i lavoratori della Toto Costruzioni. Non ci arrendiamo e nei prossimi giorni ci confronteremo con gli operai per decidere quale iniziative assumere per difendere la dignità di questi lavoratori” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica.