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Asse Messina-Milano: chiedere aiuto non è mai vergogna. Quando perdere l’ESPERTA in finanziamenti, però, diventa “il problema”. E De Luca?

- 05/04/2023
basile sala

Chiedere aiuto non è mai vergogna. Anzi è dimostrazione di consapevolezza dei propri limiti. Diventa un problema se, per ovviare alla perdita di un assessore esperto ai finanziamenti, dapprima fiore all’occhiello dell’amministrazione De Luca, si ricorre ai biglietti aerei ed agli incontri con un sindaco, quello di Milano, che non ha certo risparmiato di critiche i colleghi del Sud definendoli “non all’altezza” di gestire fondi ed iniziative per utilizzarli.

Così il sindaco di Messina, messo da parte dapprima l’ottimismo montato dopo le dimissioni di Carlotta Previti, che di finanziamenti “ne sa”, e poi l’evidente disagio di non averla più in squadra, non sappiamo se consultatosi con il padre putativo politico Cateno De Luca, ecco che compra i costosi biglietti aerei e dalla siciliana Messina vola a Milano ad incontrare il Sindaco Sala.

“Nessuna lezione… ma confronto e sinergia istituzionale sulle materie legate alla possibilità di nuovi investimenti da Milano verso Messina e da Messina verso Milano.” si giustifica in un post. Ma una “giustificazione” non petita è comunque un’accusa “manifesta”. La Messina di Basile tesse quindi addirittura “un asse Messina-Milano”, una definizione che ha un sapore quasi da ventennio. Un asse che conviene a chi? Che interesse può avere Sala e Milano per Messina?

“C’è stato un confronto legato alla possibile collaborazione sul concetto di rigenerazione urbana legata ad esempio a percorsi paralleli di ForestaME e ForestaMI, o ancora investimenti legati alla Formazione dei tanti giovani che studiano a Milano e che possono avere chance di lavoro a casa propria”. Insomma un vasto scenario di collaborazioni che sembra anche fin troppo vasto.

Poi Basile ammette: “La capacità di spesa dei Fondi PNRR è demandata alle città che sanno fare il loro lavoro e Messina è stata prima in Italia per capacità di spesa dei fondi PON metro dal 2019-2021 per 3 anni consecutivi”. Concordiamo con Basile: quando c’era Carlotta Previti Messina non ha sbagliato un colpo in tema di reperimento di finanziamenti. Oggi, invece…

“Attrarre investimenti è un ragionamento diverso.. una città come Milano sa come attrarli e come metterli a sistema. Investimenti sono sinonimo di confronto che con un incontro come quello di oggi possono portare a strategie comuni e come dice il collega Sala, nessuno impara da nessuno ma ognuno mette a disposizione le proprie capacità per una sinergia che vedrà le due Città in un futuro prossimo”. Ma Messina non è Milano, almeno da un punto di vista di tradizione industriale e in termini di posizione rispetto all’Europa. E una riflessione va fatta: ancora chiediamo a che servirà il Ponte?

Ma oltre la parabola del Sala “buon Samaritano” le risposte le attendiamo da Basile, almeno un resoconto ai cittadini, dettagliato, delle “opportunità per la città che deriveranno dall’ASSE”, così come anche sapere cosa ne pensa l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca che aveva impostato una vera e propria “macchina da guerra” in tema di reperimento di fondi pubblici a capo della quale c’era un’indiscussamente valida Carlotta Previti, che con l’asse Basile-Puccio ha preferito dimetttersi per “volare” a Santa Lucia del Mela. Matteo Sciotto “il sindaco lo sa fare”? Di certo ha saputo cogliere l’occasione, al volo. Mentre Basile ha dovuto prendere un volo per Milano.

de luca basile