Con riferimento al bando di selezione per soli titoli per la formazione di graduatorie per l’assunzione a tempo determinato di vari profili professionali e categorie per esigenze temporanee e nuove progettualità della azienda speciale Messina Social City pubblicato nel mese di Agosto del 2022. Si fa presente, che molti lavoratori che hanno lavorato accumulando anche 18 e 20 mesi, nonostante i titoli, i diritti, ed i doveri a cui hanno assolto, si trovano ad oggi esclusi. La pubblicazione dell’avviso di selezione , ha escluso noi operatori storici, in servizio dal 2019 e altrettanti operatori con contratto in scadenza 18 marzo 2023 arrecando un danno morale ed economico in quanto in seguito alla pubblicazione delle nuove graduatorie, ci troviamo collocati in posizioni non utili rispetto ai posti messi a concorso. Ad oggi ci chiediamo come sia possibile annullare il nostro operato, ignorare l’anzianità di servizio e l’attività prestata per la Messina Social City? per quale motivo adesso non sono siamo più idonei? Si possono interrompere i contratti per tutte quelle figure che hanno prestato servizio e hanno acquisito competenze presso codesta azienda ? Perché l’azienda non ha utilizzato le graduatorie interne ancora valide? (manifestazione di interesse alla permanenza della long List indetta da codesta società in data 15 ottobre 2021 short List). Si fa presente la nostra preoccupazione nella gestione della procedura di selezione, che a nostro avviso viene effettuato in assenza di criteri predefiniti. La vecchia long List doveva essere prorogata per dare la possibilità a noi lavoratori in servizio di raggiungere i requisiti per la stabilizzazione in base al decreto Mille Proroghe. Inoltre ai sensi dell’articolo 24 comma 4 del d.lgs 81/2015 intendiamo esercitare il diritto di precedenza come stipulato da contratto. Ad oggi stiamo vivendo un contesto ingiusto, in cui l’ingiustizia è presente a più livelli. La città e gli utenti rischiano di dover pagare il prezzo più alto di questa incresciosa situazione. Questa situazione di instabilità e perenne precariato è chiaramente avvertita e riflessa nella qualità dei servizi e nella fragilità dei nostri utenti che con rammarico abbiamo dovuto salutare. La gestione del rapporto con l’utenza assume qui una importanza centrale. Utenti che periodicamente sono costretti a subire cambiamenti improvvisi di equipe per un tornaconto, capriccio aziendale. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di promuovere, migliorare e consolidare dei rapporti significativi con l’utenza già di per se spesso fragile e vulnerabile. Configurandoci in questi anni, come facilitatori e spesso esperti conoscitori del caso in questione.Adesso i nostri utenti dovranno ricominciare ad instaurare rapporti, con le nuove figure di riferimento che non conoscono la loro storia, in qualche modo, ricominciare da capo. Questo può suscitare ansie che rimandano alle esperienze di abbandono. Per alcuni un vero e proprio danno causato dall’assenza di figure di riferimento consolidate nei mesi / anni. Al fine di garantire la continuità delle suddette prestazioni indispensabili ed in considerazione delle peculiarità delle stesse è necessario assicurare la continuità delle prestazioni indispensabili inerenti i servizi essenziali, per il rispetto dei valori e dei diritti costituzionalmente tutelati. Inoltre ci chiediamo:
✓ Perché l’azienda non ci ha tutelato ? prevedendo una short List o assegnando un punteggio adeguato per i mesi/anni di servizio prestati ? ✓ Perché i contratti dei lavoratori assunti a progetto non vengono collegati alla scadenza del progetto stesso? ma invece vengono contrattualizzati in maniera frammentaria ( contratti inferiori a 180 giorni) per poi essere rinnovati di volta in volta?
✓ I candidati ammessi alla graduatoria che non hanno i titoli specifici e che hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni di partecipazione verranno depennati ?
✓ Perché la graduatoria non sarà a scorrimento ?
✓ Quali sono i criteri di reclutamento?
✓ Sulla base di cosa a parità di condizioni e provenienza della stessa long List i lavoratori hanno contratti per periodi di durata differente ?
✓ Alla luce della nuova long List quali sono i criteri di assegnazione dei servizi come si fa a stabilire dove è più urgente una figura professionale piuttosto che un’altra?
La formazione sul campo degli operatori e l’esperienza acquisita ha permesso di formare professionisti. Perché non si è tenuto conto delle risorse interne già presenti? Consapevoli del fatto che all’interno di questo “caos” si è cercato di tamponare la situazione garantendo la continuità per diversi lavoratori (alcune volte con criteri non del tutto chiari). Noi siamo stati sbattuti fuori, anche con quasi due anni di servizio lasciati nel dubbio con mezze risposte. Chiediamo chiarezza, chiediamo giustizia e tutela dei lavoratori e degli utenti.
