104 sentenze nei confronti di 301 convenuti, 83 condanne
“La Sezione, nel 2022, in materia di responsabilità amministrativa, ha pronunciato 104 sentenze nei confronti di 301 convenuti (di cui 83 di condanna, 10 di assoluzione e 11 con altra formula).
In particolare, le sentenze di condanna, per un importo totale di 17 milioni di euro, sono state pronunciate a carico di soggetti privati che hanno chiesto e indebitamente ottenuto contributi pubblici o che ne hanno fatto un uso diverso da quello per il quale erano stati concessi, vanificandone, in tal modo, le finalità pubbliche”.
E’ quanto ha affermato Vincenzo Lo Presti presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Palermo.
Le condanne sono arrivate nei confronti di “amministratori e dipendenti che hanno indebitamente disposto, a vantaggio loro o di altri, la liquidazione di indennità ed emolumenti non dovuti – ha aggiunto il presidente – Dipendenti pubblici che, in violazione del principio di esclusività del pubblico impiego, hanno svolto attività professionale privata, anche in concorrenza con la struttura pubblica presso la quale prestavano servizio, o, addirittura, utilizzando mezzi e personale in dotazione a quest’ultima. Amministratori che hanno attribuito incarichi esterni per attività che dovevano essere svolte da personale in servizio presso l’Ente o, per le quali, la legge non consentiva il ricorso a professionalità esterne. Personale sanitario per risarcimenti erogati dalle strutture sanitarie a pazienti lesi da comportamenti gravemente colposi.
Amministratori e dipendenti, definitivamente condannati in sede penale, che, con il loro comportamento, divulgato dagli organi di informazione, hanno leso l’immagine della pubblica amministrazione. Amministratori e dipendenti che hanno determinato la soccombenza processuale dell’Amministrazione e il conseguente obbligo del risarcimento del danno e delle spese processuali”.
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