Il 12 marzo inizieranno i lavori volti all’illuminazione della parte del ponte di Spadafora ricadente nel solo territorio del comune di Rometta. Il ponte è quello che congiunge l’abitato di Rometta a Spadafora ma che verrà illuminato solo a metà. La metà di Rometta.
Ad annunciarlo è il Sindaco di Rometta Nicola Merlino che si rifà ad un suo post social del 25 maggio dello scorso anno nel quale scriveva: “La nostra tolleranza e la nostra pazienza non è infinita. Se nel giro di qualche settimana non riceveremo una risposta positiva dal comune di Spadafora, non potremo fare altro che realizzare i lavori volti all’illuminazione del ponte limitatamente alla parte ricadente nel nostro territorio. Da tempo abbiamo le risorse ed aspettiamo la disponibilità del comune di Spadafora“.
Ma a tutt’oggi il Sindaco di Spadafora Tania Venuto non ha risposto agli inviti di Nicola Merlino lasciando parlare il silenzio che oggi è divenuto eloquente. Un silenzio che solo i consiglieri di opposizione in consiglio comunale di Spadafora, capitanati da Lillo Pistone, hanno più volte rotto con interrogazioni urgenti sul tema. L’ultima proprio ieri presentata in Consiglio Comunale e che reca la data del 27 febbraio con la quale Pistone e colleghi chiedono alla Sindaca Venuto perché non si è ancora provveduto all’illuminazione della parte di ponte di competenza di Spadafora ed all’affidamento della stessa manutenzione dell’illuminazione pubblica, scaduto ad ottobre scorso.
La risposta adesso è vitale per la stessa credibilità della Sindaca, messa in evidente imbarazzo dal collega di Rometta. La vicenda dei fondi disponibili per i lavori è inerente alla situazione dei debiti fuori bilancio, per i quali esiste un’altra interrogazione preoccupata della opposizione, datata 30 gennaio ed alla quale la sindaca Tania Venuto non ha ancora risposto?
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