246 views 6 min 0 Comment

V Edizione Festival Cultura Scientifica: il Liceo Caminiti-Trimarchi di Giardini Naxos organizza tre giornate nazionali sulla comunicazione scientifica insieme all’ Ateneo di Messina.

- 20/02/2023
Interessante omaggio per il centenario del Cnr e focus sul giornalismo scientifico con il prof Magazù decano di Fisica dell’Università Messina e i giornalisti Roberta Fulci e Marco Motta conduttori di Rai Radio3 Scienza.

Si scaldano i motori in vista  della V edizione del Festival della cultura scientifica, dedicato al tema ‘Comunicare la Scienza’, organizzato dal Liceo Caminiti-Trimarchi di Giardini Naxos , in collaborazione con l’Ateneo di Messina,  diversi Istituti siciliani del CNR, tante associazioni del territorio, con  la partecipazione di importanti ospiti che si avvicenderanno nella tre giorni (22-23-24 febbraio) che vedrà, con esperti, studiosi, giornalisti, come veri protagonisti gli studenti del Liceo giardinese, sia dello scientifico che del linguistico, coinvolti in tutta una serie di attività dalla accoglienza ai seminari, dai laboratori alle presentazioni di libri, al lavoro di ufficio stampa.
Ai saluti della Dirigente del Liceo, dott.ssa Manuela Raneri, si aggiungeranno quelli graditissimi del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Messina, prof. Salvatore Cuzzocrea.


Le tre giornate saranno suddivise tra attività mattutine, con seminari di studiosi e ricercatori, e attività di laboratori di orientamento universitario realizzati sia grazie alla preziosa collaborazione sia del UCT- Orientamento e Placement- Dipartimento Servizi didattici e Alta Formazione dell’Università degli Studi di Messina, sia della macchina organizzativa del Researcher’s at School del progetto Mednight coordinato dalla prof.ssa Marina Trimarchi, cui si deve l’allestimento della mostra ‘I volti mediterranei della Scienza’, prodotta nell’ambito della Notte Mediterranea delle Ricercatrici.  


Per le attività di orientamento saranno ospitati i Dipartimenti MIFT; Ingegneria; CHIBIOFARAM; Patologia umana DETEV; Medicina clinica e sperimentale; BIOMORF dell’Università degli Studi di Messina. Nella prima giornata sarà tributato un omaggio al centenario del CNR con la partecipazione degli Istituti CNR di Catania (Istituto del patrimonio culturale e Istituto di Microelettronica e Microsistemi) e Messina (URT LABSEBS CNR & BeyondNano CNR e l’Istituto per la Ricerca biomedica e l’Innovazione del CNR). Il compito di tracciare la storia del prestigioso Ente italiano della ricerca sarà affidato al dott. Cirino Vasi, già Dirigente di Ricerca del CNR.  Nella seconda mattinata sarà proposto un importante Focus sul giornalismo scientifico affidato al Prof. Salvatore Magazù, Decano di Fisica dell’Ateneo messinese, e al giornalista dell’Ansa e del Corriere.it Gianluca Rossellini; il Focus si avvarrà anche del prestigioso intervento di Roberta Fulci e Marco Motta, conduttori e autori di Rai Radio3 Scienza, storica trasmissione dedicata alla divulgazione scientifica.

Nella seconda parte della mattinata sarà la volta di una immersione nei Musei scientifici come luoghi privilegiati della comunicazione, raccontando una eccellenza siciliana della provincia di Messina, ‘Il Museo del Mare di Milazzo’, col suo ideatore e direttore, il biologo Carmelo Isgrò,  e ospitando uno dei più prestigiosi Musei della Scienza d’Italia, ‘Il Galileo Galilei di Firenze’, col suo direttore, Roberto Ferrari, ex alunno del Liceo giardinese, che sarà insignito del premio alla  eccellenza culturale,  inaugurato in questa edizione del Festival.


Il terzo giorno sarà una vera full immersion della straordinaria esperienza della Notte mediterranea delle Ricercatrici, con una serie di importanti interventi affidati a studiosi di diverse aree di ricerca, in un vero e prezioso viaggio interdisciplinare. Tra le attività pomeridiane segnaliamo anche, a cura della Biblioteca delle donne del Liceo e delle studentesse delle classi quinte, in sinergia con Naxoslegge, Fidapa di Giardini Naxos e Associazione ‘Altra metà, la presentazione del libro Scienziate nel tempo, di Sara Sesti, che si collegherà da remoto, dedicato a più di cento ritratti di donne di scienza. Anche gli ex alunni del Liceo, laureandi e laureati in discipline scientifiche, saranno coinvolti con il progetto professori per un’ora, che li vedrà in veste di docenti per gli studenti del biennio, mentre agli studenti in corso è affidato il compito di realizzare delle esibizioni di progetti realizzati e in itinere, nell’ambito delle attività dei PON. Il festival, coordinato dai proff. Nicola Monforte e Fulvia Toscano, vede la partecipazione corale dell’intero corpo docente del Liceo, coinvolto in tutte le attività con gli studenti e nella presentazione dei diversi appuntamenti.

Citiamo, infine, il concorso interno, indetto per l’ideazione del logo del festival che ha visto una nutrita ed entusiastica partecipazione degli studenti. Un festival, insomma, che si conferma come importante appuntamento di approfondimenti della cultura scientifica nelle sue diverse declinazioni e che si candida a diventare un punto di riferimento per tutto il territorio, come esempio di una scuola operosa e capace di essere al centro del dibattito culturale, da protagonista.