Dopo la mensa scolastica negata a Spadafora adesso anche il freddo questa volta per gli studenti della Scuola “Giuseppe Verdi” facente parte dell’Istituto Comprensivo Saponara-Rometta. Non ci sarebbero i soldi per intervenire, almeno secondo il Sindaco di Spadafora Tania Venuto.
E quindi? Quindi nulla, si continui a subire il freddo “stringendo i denti”. Una risposta laconica e sbrigativa del sindaco, secondo Lillo Pistone dell’opposizione in Consiglio Comunale. Troppo dopo la mensa mai andata in funzione, per un’altra scuola di Spadafora, per colpa di un iter non avviato con tempismo da parte della Amministrazione Comunale. “I genitori degli alunni della scuola Giuseppe Verdi sono visibilmente preoccupati, dichiara Pistone, e hanno inviato al sottoscritto numerose segnalazioni. Non escludo che possano mettere in pratica azioni di protesta”.
“Non si capisce perché, sottolinea Pistone, non si possa provvedere come è stato fatto per un guasto simile all’impianto di riscaldamento del Comune di Spadafora. Ricordo all’Amministrazione che per ovviare al guasto nei locali del Palazzo Comunale in data 7 febbraio ultimo scorso si intervenne con una delibera, la numero 18, che impegnò la somma di 650 euro di fondi derivanti dalle misure previste per l’effiicientamento energetico”.
“A nome dell’opposizione, dei genitori e degli alunni, oltre che del personale docente e non docente della Scuola Verdi, chiediamo un intervento immediato di manutenzione straordinaria che individui il guasto e che ripristini il sistema di riscaldamento. Un atto necessario da parte dell’Amministrazione a tutela del diritto al benessere ed alla sicurezza dei nostri piccoli cittadini e delle loro famiglie” conclude Pistone.
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