Il 27 febbraio del 2021, in piena epidemia covid, i Finanzieri del Comando Provinciale di Messina sequestrarono, presso gli imbarcaderi dei traghetti che collegano la Sicilia alla Calabria, circa 30 chili di marijuana, occultati a bordo di un’ambulanza, individuata nel corso dei controlli effettuati sugli automezzi che sbarcano dai traghetti provenienti da Villa San Giovanni: oltre 50 confezioni di marijuana, per un totale di circa 30 chili.
La prima sezione della Corte d’Appello del Tribunale di Messina, pur mantenendo pressocché inalterato il quadro accusatorio, ha però riconosciuto un sostanziale sconto di pena per Mario Spinelli, difeso dall’avvocato Silvestro, che da una condanna di 11 anni e 4 mesi in primo grado ha visto comminata una condanna a 4 anni, 5 mesi e 10 giorni, più 20mila euro di multa. Lo “sconto” di pena è dovuto al venir meno dell’accusa principale, quella di essere partecipe dell’associazione finalizzata al traffico di droga. Il giudice Alfredo Sicuro che ha presieduto l’udienza della Corte d’Appello ha confermato sette delle otto condanne decise in primo grado nel febbraio del 2022 con il rito abbreviato dal gup Ornella Pastore.
Le condanne: Gianpaolo Scimone, 12 anni, senza l’applicazione della recidiva e con le attenuanti generiche; Carmelo Sessa, 15 anni e 4 mesi, con le attenuanti generiche; Maurizio Azzara, 5 anni con le attenuanti generiche; Gregorio Fiumara, 7 anni e 4 mesi, con le attenuanti generiche considerate equivalenti alla recidiva; Francesco Minissale, 5 anni e 8 mesi, con le attenuanti generiche; Flaminio Fiorelli, 6 anni e 4 mesi con le attenuanti generiche; e infine Mario Spinelli, 4 anni, 5 mesi e 10 giorni più 20mila euro di multa.
Assolto da tutte le accuse l’ottavo imputato, Piero Lombardo