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Ancora un po’ di pioggia, ma nel weekend si cambia: previsioni meteo, ciclone tropicale in arrivo

- 11/02/2023

Ancora una giornata di maltempo sull’Italia, con pioggia e vento, ma nel weekend si cambia. Un ciclone storico simil-tropicale è infatti in atto: dalla Tunisia verso la Libia, nelle ultime ore sull’arcipelago di Malta e adesso con il landfall sulla Sicilia sud-orientale. Il minimo di bassa pressione, colmo di aria calda tropicale e alimentato anche da correnti artiche russe, corre su un mare ancora tiepido, memore dell’anno 2022 bollente, il più caldo della storia. Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it, conferma dunque che una pagina storica del clima italiano sta per essere scritta con l’arrivo di questo ciclone dai connotati tropicali: in meteorologia queste strutture che presentano aria calda nell’occhio del vortice si definiscono TLC cioè Tropical Like Cyclone (ciclone simil-tropicale) o MediCane (MEDIterranean hurriCANE cioè uragano mediterraneo).

In pratica, la storia potrebbe essere scritta perché nella prima decade di febbraio, nel cuore dell’inverno, un ciclone simil-tropicale ondeggia tra Malta, Sicilia e Libia. Le temperature eccezionali del 2022, ma anche di un mese di gennaio che è risultato 0,96°C più caldo della media trentennale 1991-2020, hanno lasciato tanta energia sullo Stretto di Sicilia, a disposizione del ciclone nordafricano per compiere la transizione a TLC o Medicane.

Nelle ultime ore il ciclone arrivato dalla Tunisia, da Sfax, con una virata improvvisa tra Libia e Malta ha acquisito tanto calore latente del mare e si è rinforzato fino a provocare venti di tempesta intorno a sé e piogge torrenziali da allerta rossa in Sicilia. Potremmo scrivere una pagina della storia climatica italiana per il ciclone simil-tropicale del 10 febbraio poiché, fino a oggi, avevamo avuto uragani mediterranei o MediCane anche fuori stagione, ma mai a febbraio: ricordiamo Alex nel gennaio 2016 ed Arlene nell’aprile 2010, ma a febbraio, prima del riscaldamento globale, non c’erano mai state le condizioni termiche per avere un ciclone tropicale simile.

Massima attenzione dunque ancora oggi sulla Sicilia con venti, mareggiate, nubifragi e abbondanti nevicate, senza dimenticare il freddo record che ha colpito le Alpi a 1500 metri con l’affondo artico russo di NìKola: -17°C a San Martino di Castrozza, -15°C a Canazei e addirittura -21°C a Sarentino a 20 chilometri da Bolzano. Si tratta del rovescio della stessa medaglia: l’affondo artico dalla Russia ha richiamato infatti correnti nordafricane verso la Sicilia e adesso ne paghiamo le conseguenze: lo scontro perfetto del gelo russo con il caldo tunisino, su un mare ancora tiepido, favorisce la violenza del ciclone dalle sembianze tropicali. Per tutta la giornata di oggi rischiamo dunque onde di 6 metri sulle coste ioniche meridionali dell’isola, venti forza 9 e precipitazioni continue: la zona più colpita dal maltempo sarà ancora quella compresa tra le province di Siracusa, Ragusa e Catania. Poi da domani tutto sarà un ricordo, infatti i TLC, Cicloni simil-Tropicali, tanto sono potenti tanto sono veloci a dissiparsi: difficilmente sul Mediterraneo i TLC hanno una vita superiore a 48 ore. Durante il weekend il tempo sarà sereno ovunque da Nord a Sud, anche nelle zone dove adesso il maltempo, oltre che tropicale, sembra infernale.

Venerdì 10. Al Nord: sole; molto freddo al mattino. Al Centro: prevalenza di sole, molto freddo al mattino. Al Sud: apice del forte maltempo su Sicilia e Calabria, abbondanti nevicate oltre i 500-600 metri, venti di tempesta e violente mareggiate. Sabato 11. Al Nord: sole e freddo durante la notte. Al Centro: prevalenza di sole, ma freddo fino al mattino. Al Sud: tempo in deciso miglioramento. Domenica 12. Al Nord: sole e più caldo di giorno. Al Centro: sole e più caldo di giorno. Al Sud: bel tempo disturbato da veloci passaggi nuvolosi; in serata piovaschi dalla Puglia verso la Sicilia. Tendenza: Anticiclone Africano con sole prevalente, salvo locali momenti di instabilità al Sud fino a martedì mattina.

adnkronos e meteo.it