È stato celebrato oggi, venerdì 10 febbraio, in piazza dei Martiri delle Foibe, il “Giorno del Ricordo”, con la deposizione di una corona d’alloro donata dall’Amministrazione comunale, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
Alla cerimonia, organizzata dal Comune di Messina, presente col suo gonfalone, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Congiunti e Deportati in Jugoslavia, hanno preso parte il Prefetto di Messina Cosima Di Stani; il Questore di Messina Gabriella Ioppolo; l’Assessore alle Politiche Culturali Vincenzo Caruso, in rappresentanza del Sindaco Federico Basile; monsignor Letterio Gulletta, in rappresentanza dell’Arcivescovo metropolita di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela Mons. Giovanni Accolla; autorità civili e militari; la professoressa Maria Cacciola Briguglio, che ha letto il saluto dell’Associazione e recitato una preghiera in ricordo delle vittime.
L’evento commemorativo si svolge annualmente nella piazza dei Martiri delle Foibe, così intitolata dal 2008 su proposta del Comitato 10 Febbraio e della V Municipalità, come momento rappresentativo per ricordare i Martiri delle Foibe e gli esuli istriani, fiumani e dalmati. Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004, il Parlamento italiano ha riconosciuto la giornata del 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
La ricorrenza è finalizzata a favorire iniziative volte a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario ed artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, evidenziandone il contributo negli anni trascorsi e negli anni presenti allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica e preservare altresì le tradizioni delle comunità istriano-dalmate, residenti nel territorio nazionale ed all’estero. La commemorazione si è conclusa sulle note del silenzio di ordinanza eseguito dal trombettiere della Banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta. Una rappresentanza di alunni dell’Istituto Superiore Verona-Trento ha deposto dei fiori nella piazza dei Martiri delle Foibe.
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