Nell’ambito della Giornata Mondiale contro il Bullismo e Cyberbullismo” si è svolta nell’istituto comprensivo di Venetico “Stefano D’Arrigo” la seconda edizione del progetto “#onlineandoffcrime” realizzato dal CSIG, il Centro Studi di Informatica Giuridica, di Messina.
Bullismo e cybercrimes
Gli incontri, tenuti da avvocati esperti del settore, hanno come finalità quella di promuovere negli alunni, nei genitori e negli insegnanti un corretto utilizzo delle nuove tecnologie, focalizzandosi in particolare su temi come il bullismo e il cyberbullismo, le fake news e la prevenzione e repressione dei cybercrimes.
I relatori dell’incontro hanno coinvolto e interrogato gli alunni del plesso scolastico sulle tematiche del mondo virtuale, suscitando, tra gli stessi interesse e curiosità, coinvolgendoli in una lezione interattiva. Dopo i saluti rivolti dall’avvocato Giuseppe Trio, presidente del CSIG, alla preside dell’istituto Laura Aliberti, alla docente Angela Maria Arco (referente scolastico del progetto #onlineandoffcrime) e agli altri insegnanti, i relatori hanno spiegato e analizzato le varie tematiche oggetto dell’incontro.
Pericoli online
Il primo intervento, dell’avvocato Francesca Guerrera (responsabile del diritto di famiglia del CSIG) ha evidenziato le tipiche caratteristiche del bullo telematico, come talvolta genitori, insegnanti e tutori non siano a conoscenza del modo in cui un minorenne possa affrontare la realtà virtuale, sottovalutando i pericoli del mondo online. Il secondo intervento, dell’avvocato Mauro Giacobello (referente di diritto penale per il CSIG), è stato incentrato sull’aspetto sul mondo del cyberspazio, ha illustrato i diversi cybercrime, analizzando i comportamenti penalmente rilevanti e le eventuali conseguenze degli stessi in tema di responsabilità del minore e di risarcimento del danno.
L’incontro, durato l’intera giornata, si è concluso con un dibattito aperto nel quale, insieme ai relatori e al comandante della Compagnia Carabinieri di Milazzo, il capitano Andrea Maria Ortolani, i genitori hanno approfondito ulteriormente il tema della prevenzione territoriale del cyberbullismo e dei reati informatici. Sono stati affrontati i temi toccati al mattino con i ragazzi e che preoccupano particolarmente i genitori. L’obiettivo di questa intensa attività divulgativa è che si possano instaurare una reale educazione digitale e una concreta collaborazione tra le istituzioni e le famiglie, per diminuire i sempre più numerosi casi di cyberbullismo e di cattivo uso del digitale ormai dilaganti.