Paolo Todaro, nominato componente del Senato Accademico dell’Università di Messina e poi sospeso per una presunta incompatibilità reclamata dallo stesso Ateneo, nonostante il Tar gli abbia dato ragione dando validità alla sua nomina, non è stato convocato per la seduta del Senato convocata per ieri 31 gennaio. Paolo Todaro, ricordiamo, è tra i più agguerriti oppositori del Rettore Cuzzocrea. “Ciò che appare grave – scrive Todaro in una nota indirizzata al Senato Accademico – è che il Magnifico Rettore, in violazione dello Statuto, del Regolamento Generale di Ateneo e di due ordinanze di sospensione del TAR, ha provveduto ad adunare per domani 31 gennaio (ieri, ndr) il Senato Accademico, senza la convocazione del sottoscritto. Dalchè ne discende l’illegittima composizione del corpo accademico e la consequenziale annullabilità delle deliberazioni“.
Paolo Todaro primo degli eletti alle elezioni per il rinnovo del personale tecnico amministrativo e dei lettori e collaboratori esperti linguistici dell’Università, in data 19 e 20 dicembre 2022, era stato ritenuto incompatibile a ricoprire la carica di componente del Senato Accademico essendo al contempo Segretario della O.S. FGU Gilda Unams Dip. Università di Messina. Una decisione comunicata al dottor Todaro da parte del “Responsabile della Prevenzione, della Corruzione e della Trasparenza”, nonché Direttore Generale, Avv. Francesco Bonanno.
Tale provvedimento di presunta incompatibilità, però, è stato sospeso dal TAR di Catania in data 31 dicembre dopo il ricorso presentato da Todaro rinviando per la discussione all’udienza collegiale del 26 gennaio scorso. “Solo in data odierna (30 gennaio, ndr) – continua Todaro nella nota indirizzata al Senato Accademico – veniva pubblicata l’ordinanza di accoglimento del mio ricorso con la sospensione del provvedimento di incompatibilità adottato dal “Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza”, fissando udienza per il merito e la decisione della causa al 6 aprile 2023″.
“Ritengo opportuno – conclude Todaro nella nota – che il Senato Accademico prenda atto della mancata convocazione del sottoscritto e, al fine di evitare la necessità di ulteriori azioni giudiziarie di annullamento e nel rispetto della legalità all’interno della comunità universitaria, chieda al Magnifico Rettore di adottare i provvedimenti discendenti dalle pronunce giudiziarie al fine di salvaguardare prioritariamente gli interessi dell’Ateneo nel rispetto dei principi generali
dell’ordinamento”.
Paolo Todaro in data 31 gennaio ha richiesto formale accesso agli atti all’università di Messina, chiedendo il verbale di svolgimento della riunione del Senato Accademico della seduta del 31
gennaio 2023 e i decreti e le delibere sottoposti a proposta e/o parere obbligatorio della riunione del Senato Accademico nella seduta del 31 gennaio 2023.
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