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Policlinico di Messina: assemblea dei lavoratori servizi in appalto, presente Clara Crocè di Cisal Terziario

- 01/02/2023

Si è tenuto ieri presso l’aula magna del Policlinico di Messina il coordinamento dei lavoratori impiegati nei servizi in appalto presso il policlinico di Messina : il servizio mensa, pulizie, trasporto di pazienti e vigilanza rispettivamente gestiti da Dusmann, Coopservice , Italy Emergenza e Europolice .

Nell’assemblea dei lavoratori sono emersi molti problemi comuni ai lavoratori  in tutti i servizi .

L’emergenza rappresentata dai lavoratori è quella dell’aumento dell’orario dei lavoratori  ed abbattere l’uso eccessivo del lavoro straordinario e suppletivo .

“Parliamo di lavorare per 1 ora e 30 al giorno o 2 ore come nel caso della mensa Dusmann. Dopo un incontro con il Policlinico, grazie all’azione della Cisal terziario,  alcune unità hanno avuto un aumento delle ore” scrive Clara Crocè in una nota stampa . “In molti servizi – continua Crocè – abbiamo riscontrato l’assunzione di nuovo personale nonostante la maggioranza dei lavoratori sia contrattualizzato part-  time e peraltro con orari inferiori alle 18 ore . Tutto questo è inaccettabile laddove si considera che in alcuni servizi,  nella successione, dell’appalto sono stati costretti a rinunciare ad ore di lavoro mentre adesso si trovano nuovi assunti ai quali viene sistematicamente rinnovato e prorogato il contratto”.

“Non solo l’aumento delle ore ma anche il controllo in merito alle gestione dei servizi da parte dei DEC incaricati in applicazione della normativa sugli appalti”.

Il tema della successione dell’appalto è fondamentale per i lavoratori ai quali non si riescono a garantire un aumento dei livelli, scatti di anzianità e tutti gli istituti contrattuali dedicati ad una crescita dei lavoratori.  “A breve la Cisal Terziario e la Fiadel – conclude Crocé – presenteranno un documento rivendicativo al Policlinico di Messina  per essere parte attiva prima della pubblicazione dei bandi al fine di assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori previsti dai CCNl e dal Codice degli appalti” .