I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, Dario Carbone e Pasquale Currò hanno sottoscritto una nuova proposta di Regolamento del Consiglio Comunale, sensibilmente differente da quella presentata e poi ritirata il 23 dicembre scorso dal Presidente del Consiglio Comunale Cateno De Luca, che sarà adesso presentata in maniera trasversale a un nuovo esame dell’Aula.
Avevamo preso atto e apprezzato nella seduta del 23 dicembre – dichiarano Gioveni, Currò e Carbone – del ritiro dell’atto targato De Luca e della consequenziale apertura a tutti i gruppi consiliari per una nuova rimodulazione delle modifiche tenendo conto degli emendamenti preparati dagli stessi gruppi.
Attraverso una interlocuzione avviata con il collega De Leo (oggi deputato regionale) – proseguono i consiglieri – abbiamo proposto alcune nostre modifiche sostanziali che nel merito hanno a nostro avviso migliorato il testo della precedente delibera ridando la giusta dignità al ruolo del Consiglio Comunale (per esempio la possibilità di presentare emendamenti sempre e da tutti i consiglieri, l’introduzione di maggiori vincoli agli assessori e ai CdA nei loro rapporti con l’Aula, l’obbligo di convocazione da parte del Presidente di un Consiglio Straordinario sceso da 20 a 15 giorni su richiesta di 1/5 dei consiglieri, per non parlare della necessità di regolamentare meglio il voto di astensione vincolando in ogni caso l’approvazione di una delibera ad almeno 9 voti favorevoli in prima convocazione.
Sono tutte proposte migliorative del testo, queste, che sono state condivise anche dai gruppi di maggioranza – evidenziano gli esponenti di FdI – per cui abbiamo ritenuto opportuno sottoscrivere, senza alcuna primogenitura politica, una nuova delibera contenente finalmente delle nuove norme, ivi compresa quella dell’eliminazione dei 40 minuti di permanenza in Aula per il diritto al gettone di presenza, che certamente efficienteranno i lavori consiliari.
Teniamo a precisare senza mezzi termini, infine – concludono Gioveni, Carbone e Currò – che la sottoscrizione trasversale del nuovo Regolamento non cambierà di una sola virgola la nostra posizione di opposizione politica a questa Amministrazione, significando che non solo continueremo come abbiamo sempre fatto con un atteggiamento costruttivo e propositivo e quando occorre anche duro rispetto a fatti e atti distanti dalla nostra visione politica, ma che mai potremmo valutare in futuro un’apertura della maggioranza per ricoprire ruoli apicali all’interno dell’Aula.