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Fratelli d’Italia, il deputato Antoniozzi interroga il Ministro sul caso del bimbo a cui un ristoratore di Taormina ha vietato l’ingresso

- 17/01/2023
Alfredo Antoniozzi Fdi Ansa

La vicenda ha già avuto poco tempo la sua visibilità in cronaca. E’ quella del divieto d’ingresso ad una famiglia con un bimbo di sei mesi posto da un notissimo ed elegante ristorante e albergo con terrazza sul mare sito a Taormina. Nell’immediatezza visto il risalto sulla stampa la titolarità della notissima attività aveva divulgato una nota stampa con la quale imputava alla particolarità del locale ed alla “terrazza” che si affaccia sulla baia sottostante il motivo del diniego all’ingresso della famiglia dell’imprenditore calabrese. Ma dopo la presa di posizione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, anche la politica si è schierata. In particolare il deputato di Fratelli d’Italia, Alfredo Antoniozzi. Lo comunica lo stesso Marziale. “Un divieto d’accesso per ragioni anagrafiche da considerarsi discriminatorio” scrive il garante, che sarebbe mutuato da usanze “no kids” assunte in Paesi come gli Stati uniti d’America e altri dell’UE. “Ma dovremmo stare attenti ad importare civiltà”, non certo costumi distruttivi della nostra, afferma il Garante. “Chiederò ufficialmente alla Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, di voler inserire la trattazione del fenomeno tra i punti all’ordine del giorno della prossima Conferenza nazionale dei Garanti” afferma Marziale.