“Siamo convinti che le istituzioni debbano essere sempre fedeli e rispettose del principio della presunzione di innocenza e della sostanziale differenza fra i ruoli di indagato, imputato e condannato nell’applicazione di eventuali misure nei confronti di rappresentanti
istituzionali. Ancor di più, vorremmo che questo spirito garantista sia ispiratore dell’azione amministrativa ed istituzionale in ogni momento e rispetto a chiunque, senza piegarsi ad opportunismi e logiche di parte.
Per questo oggi abbiamo votato contro alcune modifiche al regolamento della Commissione Antimafia, che rischiano appunto di aprire la porta ad una pericolosa prassi di modifica dei regolamenti “in corso d’opera” o, peggio, “ad personam” che potrebbero snaturare il ruolo
istituzionale della Commissione stessa. Se garantismo deve essere allora che lo sia tutti i giorni, senza toni e partigianerie, come quelli cui abbiamo assistito nelle scorse settimane, che non servono alle Istituzioni e alla loro credibilità.”
Lo dichiarano congiuntamente i componenti di centrodestra della Commissione regionale antimafia Marianna Caronia, Giuseppe Castiglione, Bernardette Grasso, Marco Intravaia e Carmelo Pace.