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Spadafora (Me): quel cancello al cimitero, caduto o tirato giù. Pistone “Il Sindaco ha detto delle imprecisioni, ecco quali”

- 29/12/2022
cancello

Giungono nella serata di ieri in redazione le immagini particolareggiate del cancello del Cimitero Nuovo di Spadafora, andato giù per cause che potrebbero essere vandaliche, casuali e autonome o prodotte da un incidente. La vicenda del cancello caduto ha riacceso, inevitabilmente, le polemiche relative alle modalità di assegnazione delle risorse messe a disposizione del Comune di Spadafora, è il caso di ricordarlo, dalla Regione Siciliana per la democrazia partecipata. Una somma che, secondo l’istituzione, prevede che siano i cittadini a scegliere come assegnare fondi, peraltro esigui, per finalità di utilizzo a vantaggio del bene comune.

La caduta di quel cancello ha quindi riproposto il problema della sorveglianza dell’area cimiteriale di Spadafora. Il cancello, secondo il sindaco Venuto “è caduto non a causa di atto vandalico” ma a causa del cedimento “dei ganci” che lo sostenevano, perché, lo ammette la stessa sindaca, ammalorati. Insomma erano, i “ganci”, vecchi e quindi hanno ceduto. Quindi nessun atto vandalico. Inoltre, sempre secondo il sindaco Venuto, la strada delimitata da quel cancello “sempre chiuso”, ribadisce il sindaco, è una strada che non sarebbe frequentata per accedere al cimitero…

Allora partiamo dall’inizio: dalle foto che alleghiamo, si vede chiaramente che uno degli argani (e non ganci, signora Sindaco…) è ceduto in quanto soggetto a TORSIONE. La torsione non è un fenomeno spontaneo ma procurato da una forza esterna. E fin qui le immagini parlano chiaro a differenza di quanto dichiarato dal sindaco che evidentemente non le ha viste (ha visitato il luoghi e visto il cancello?). Da informazioni assunte quel cancello NON E’ sempre chiuso, come dice il sindaco. “Da quel cancello si accede alla via che conduce ai diversi livelli del cimitero” riferisce Lillo Pistone consigliere comunale di “Rinasce Spadafora”. “Da quel cancello e per quella strada le persone portatrici di handicap, che non possono deambulare e le persone anziane vi accedono per raggiungere i propri cari“. Quindi strada praticata e non chiusa, peraltro utilizzata da persone fragili. Quindi, ancora, che rischio che hanno corso!

Non riusciamo a comprendere, noi dell’opposizione – dichiara Pistone – come sia possibile questo disinteresse da parte dell’amministrazione nei confronti dell’area cimiteriale. Un’area dove ancora si attende la variante per aumentare il numero di loculi disponibili, invece che continuare ad acquistare loculi in vetroresina che sono solo di emergenza. Non comprendiamo come mai una cancello che è aperto a differenza di quello che dichiara il sindaco, proprio per consentire alle persone fragili di raggiungere i propri cari defunti, non sia stato sottoposto a regolari controlli al fine di scongiurare quello che è accaduto e che poteva avere tragiche conseguenze. Ma ancora, non comprendiamo come mai questa amministrazione abbia stabilito di voler procedere con l’assegnazione dei fondi della democrazia partecipata suddividendoli tra il primo progetto vincitore delle preferenze dei cittadini e che prevede l’attivazione della videosorveglianza del cimitero e del secondo progetto che ha come scopo le luminarie natalizie. Di questo perseverare in quello che consideriamo un errore e un’irregolarità ne prendiamo atto e attiveremo tutte le procedure affinché sia il Tribunale Amministrativo Regionale a decidere ed a ripristinare la regolarità e la legittimità” dice Pistone.

Ma in ultimo vorrei ricordare al sindaco – conclude Pistone – che al Cimitero Antico di Spadafora sono anni che segnaliamo che il cancello di ingresso è SFONDATO. Con reazione nulla da parte di questa inerte amministrazione” .