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Contributo economico una tantum “Bonus Caregiver” familiari disabili gravi: Cittadinanzattiva “che documenti e dove presentare la domanda?” Ecco il modulo

- 07/12/2022
disabile voce di Sicilia

Ritorna in ballo la domanda per il Contributo economico una tantum per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari di soggetti affetti da disabilità grave – Bonus Caregiver (Fondo anni 2018-2019- 2020) per il Distretto Socio-sanitario D26. Serve chiarezza, sottolinea Angela Rizzo di Cittadinanzattiva Messina e scrive a Maria Letizia Di Liberti, Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali. Dopo le incongruenze ed i tempi inadeguati del bando ritirato precedentemente adesso è necessario che gli estremi di partecipazione, richiesta e presentazione siano chiari.

Cittadinanzattiva chiede al Dipartimento Regionale: “Con estrema urgenza visto i tempi dell’avviso di sapere se:
– possono partecipare anche i disabili gravi e gravissimi che hanno avuto certificata la disabilita’ nel 2021;
– per i disabili gravi e’ necessario essere in possesso del Patto di Servizio o del Piano Personalizzato redatto dal Servizio
Sociale e dall’ U.V.M. o in qualsiasi altro certificato che attesti la condizione del disabile impossibilitato a svolgere
funzioni primarie senza l’aiuto del Caregiver;
– per i disabili gravissimi se e’ necessaria “Copia del Patto di Cura riattualizzato” e se non in possesso puo’ essere
prodotta autocertificazione”.

Inoltre si chiede all’Ente Capofila del Distretto Socio sanitario D 26 “di fornire almeno un numero di telefono per chiedere informazioni e di esplicitare l’indirizzo dove deve essere consegnata la domanda di richiesta del beneficio visto che nell’istanza e’ riportato solo:
“Il modello per la presentazione dell’istanza può essere ritirato presso gli uffici del Servizio Politiche Sociali del Comune di residenza del soggetto da assistere o scaricato dal relativo sito e dovrà essere presentato entro e non oltre il 20 dicembre 2022 presso il rispettivo comune di residenza, pena esclusione.”