La giornata si attendeva calda all’ARS stamattina quando si doveva discutere delle contromisure da adottare a causa della sospensione della parificazione del bilancio regionale da parte della Corte dei Conti. E Cateno De Luca aveva fatto comprendere con un suo post mattutino che avrebbe dato battaglia. Ed in effetti così è stato: Cateno De Luca aveva chiesto la sospensione dei lavori perché secondo lui la variazione di bilancio era ancora una volta “un’opera di falsificazione”. Ma l’aula ha votato contro la proposta di De Luca e la seduta è proseguita. Così come anche le proteste sonore e rumorose del deputato De Luca. Tanto che il presidente Galvagno è stato costretto a sospendere la seduta per 10 minuti: “Nel rispetto dei siciliani sono costretto a sospendere la seduta, lo faccio di fronte all’atteggiamento ed al comportamento dell’onorevole De Luca che sta mortificando questo parlamento. Questo atteggiamento di De Luca è imbarazzante e deplorevole, l’aula non può essere ostaggio di un parlamentare”.
