Due anni di processo per l’omicidio di Vincenzo Urso, imprenditore assassinato ad Altavilla Milicia nel 2009, una sentenza di condanna all’ergastolo per il killer Pietro Erco e 25 anni all’autista, Luca Mantia, che accompagnò l’omicida sul luogo del delitto. Sembrava conclusa questa triste pagina di cronaca quando invece per un cavillo gli avvocati dei due condannati sono riusciti ad ottenere l’annullamento e la prossima scarcerazione. Qualcosa più di un cavillo, a dire la verità. Semmai una macroscopica svista: i legali di Erco e Mantia si sono accorti che uno dei giudici popolari aveva superato la soglia di età massima prevista di 65 anni. Così la Corte d’Assise d’Appello non ha potuto fare altro che applicare l legge ed annullare la condanna. Erco è difeso dagli avvocati Salvino e Giada Caputo e Francesca Fucaloro del Foro di Palermo. I due imputati dovranno essere scarcerati.
