È alle battute finali il montaggio dei film dei ragazzi speciali diretti da Massimo Guglielmi. Il progetto “Il Filo di Arianna”, a dicembre, arriverà al capolinea:100 ore di girato totale. Oltre 2 ore di montato. Oltre 70 persone coinvolte. La maggior parte assistenti adulti: Psicologhe, Fotografe, Attori, Tecnici di Ripresa, famiglie, genitori, tutori, operatori delle comunità, educatori, autisti. Ma soprattutto 28 meravigliosi ragazzi che non dimenticheranno mai questa esperienza meravigliosa ed irripetibile. Il progetti, coordinato e diretto dal regista Massimo Guglielmi e dalla neuropsichiatra Antonella Gagliano è intitolato “Il Filo di Arianna 22” .
Complessivamente sono state oltre una ventina le locations utilizzate per le 4 settimane di riprese che si sono svolte l’ estate scorsa tutte entro i confini della Provincia di Messina. Dai boschi dei Colli di San Rizzo, a quelli di Montalbano Elicona, dal Parco Archeologico di Taormina a quello di Tindari, dalle piazze e strade del Centro di Messina alle Gole dell’ Alcantara, dalle Piste di “mountanbike” di Rometta alle Sale Operatorie del Policlinico di Messina, dai campi sportivi di calcio del lungomare della città a quelli di roller e skeater della Passeggiata Panoramica sul Golfo, dal Bellavista di Piazza “Pappagallo” agli Studi Televisivi di Todomodo, dalle sale di incisione musicali Piparo, a quelle di fisioterapia della Dismed, ed infine dall’Aeroporto di Reggio Calabria alla tolda della Nave “Telepass” della compagnia Caronte & Tourist del Gruppo Franza.
Si concluderà nelle prossime settimane, dopo giorni di lavoro intenso, il lavoro di montaggio dei ragazzi “Speciali” che sotto la guida del regista Massimo Guglielmi e dell’attore Carmelo Bacchetta, hanno seguito prima di andare in scena un corso durato oltre un mese. Si sono trasformati in troupe cinematografica: registi, fonici, segretari e direttori di produzione, direttori di fotografia, costumisti, fotografo di scena, operatore, assistenti di produzione, macchinisti, parrucchieri, attori. Ognuno ha coperto il ruolo che gli è stato assegnato crescendo professionalmente di giorno in giorno. Non era mai capitato mai che fossero gli stessi ragazzi a raccontare le loro storie, a sceneggiare il loro disagio da adolescenti e preadolescenti e a farlo diventare film. Il cinema è diventato così uno straordinario mezzo terapeutico.
Il percorso “Filo di Arianna 2022” si concluderà nei prossimi mesi con la proiezione e la presentazione alla stampa e alla città dei cortometraggi che saranno presentati il prossimo anno nei principali festival del cinema. L’obiettivo del Centro studi “Dismed Ets”, ente del terzo settore presieduto da Filippo Livio che ha organizzato il progetto, è quello di stimolare i protagonisti, adolescenti e preadolescenti con disagio, a raccontare un’esperienza di vita o a elaborare una loro idea narrativa in linea con il linguaggio cinematografico attraverso le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema. Dello staff fa parte anche un gruppo di psicologhe e pedagogiste: Serena, Martina, Denise e Maria Elena. Roberto Sgarlata è l’ instancabile direttore di produzione sul set. Fotografa di scena Oleksandra Shlyakhtina.
A patrocinare e a sostenere economicamente l’ iniziativa l’ assessorato regionale alla Sanità. Main sponsor il gruppo Caronte & Tourist. Ci sono poi i patrocini gratuiti di diversi enti: dal Comune, alla Città metropolitana, all’ Ente teatro. L’ Azienda Trasporti presieduta da Pippo Campagna che ha concesso durante le riprese 30 abbonamenti gratuiti per gli spostamenti dei ragazzi in città.
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