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Giardini Naxos (ME): Commemorazione 80° anniversario della morte del Vice Brigadiere Giovanni Calabrò, Medaglia d’Oro al Valor Militare.

- 02/11/2022
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In concomitanza con la ricorrenza dei defunti, il 2 novembre appena trascorso si è tenuta, a Giardini Naxos (ME), una cerimonia commemorativa per celebrare l’80° anniversario della morte del Vice Brigadiere dei Carabinieri Giovanni Calabrò, decorato di Medaglia D’Oro al Valor Militare, caduto il 22 settembre 1942 in Slovenia.

Giovanni Calabrò nacque a Castelmola (ME) l’11 gennaio 1906; arruolatosi quale Allievo Carabiniere Reale, il 6 gennaio 1926 venne destinato alla Legione di Palermo. Promosso Vice Brigadiere il 3 novembre 1939, nel giugno 1940 venne destinato all’ 85^ Sezione Motorizzata, con cui prese parte alle operazioni di guerra sul fronte francese. Trasferito al XIV Battaglione Mobilitato, operò sul fronte balcanico, ove prese parte alla controguerriglia.

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Destinato, quindi, alla Stazione di Vinica, sotto la Sezione di Crnomrlj, nella Slovenia sud-orientale al confine con la Croazia, si aggregò, unitamente ad altri tre Carabinieri, ad una autocolonna militare. Oltrepassato il villaggio di Kvasica, il 22 settembre 1942, la colonna venne attaccata dai ribelli. I militari furono sopraffatti dagli aggressori che incendiarono gli automezzi. Il Vice Brigadiere Calabrò oppose l’ultima disperata resistenza e, sebbene ferito, si offrì come scudo per i militari nell’estremo tentativo di recuperare una mitragliatrice, rimasta su un camion in fiamme, venendo colpito mortalmente.

Per tali fatti, il 7 agosto 1948 gli venne concessa la M.O.V.M. – alla memoria. I suoi resti poterono tornare in patria solo nel 1962, ove vennero accolti con gli onori dovuti ad un eroe, ed ora riposano nel cimitero di Giardini Naxos, ove nel frattempo la sua famiglia si era trasferita. Al Vice Brigadiere è stato dedicato anche un libro, intitolato “Giovanni Calabrò, un uomo, un Carabiniere, un Eroe”, scritto dal Cav. Uff.le Prof. Francesco Bottari, che ripercorre i momenti salienti della sua vita.

A distanza di 80 anni dalla morte, l’Amministrazione Comunale di Giardini Naxos, l’Arma dei Carabinieri e i familiari hanno voluto ricordare solennemente questo eroe, eminente rappresentante della lunga schiera di Carabinieri che hanno sacrificato il loro bene più prezioso a favore della collettività.

Per l’occasione è stata celebrata una Santa Messa presso l’Oratorio Don Bosco di Giardini Naxos, presieduta dal Cappellano Militare Don. Rosario Scibilia, al termine della quale il Comandante Provinciale dei Carabinieri Col. Marco Carletti ha tenuto un breve intervento commemorativo al fine di rinnovare la memoria nella collettività. A seguire è stata deposta una corona d’alloro sulla tomba del decorato, alla presenza delle autorità civili, militari, nonché dei familiari della Medaglia D’Oro al Valor Militare e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Vice Brigadiere Giovanni Calabrò

Castelmola (ME), 11 gennaio 1906

Medaglia d’Oro al Valor Militare

“AGGREGATOSI PER RAGGIUNGERE LA SUA SEDE DI SERVIZIO AD UNA AUTOCOLONNA CHE VENIVA ATTACCATA DA PREPONDERANTI FORZE NEMICHE, DAVA PROVA DI INDOMITO VALORE. IN FASE ASSAI CRITICA, BENCHÉ GRAVEMENTE FERITO, ASSUMEVA IL COMANDO DI POCHI VALOROSI SUPERSTITI E PERSISTEVA IN IMPARI LOTTA A COLPI DI BOMBE A MANO. PER FAVORIRE IL RECUPERO DI UNA MITRAGLIATRICE RIMASTA SU UN AUTOCARRO IN FIAMME, FACEVA UTILIZZARE DA DUE COMPAGNI IL SUO CORPO ORMAI STRAZIATO, DANDO LORO PUNTO DI APPOGGIO PER SALIRE CELERMENTE SULL’AUTOMEZZO. IN TALE ATTEGGIAMENTO VENIVA COLPITO MORTALMENTE. ESEMPIO LUMINOSO DI ASSOLUTA DEDIZIONE AL DOVERE”.

Crnomrlj, 22 settembre 1942.

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