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A Spadafora scuola per l’infanzia senza servizio mensa. Si a Rometta e Saponara. Interrogazione dell’opposizione e petizione di 60 genitori

- 01/11/2022
pistone2 scaled voce di Sicilia

Anche per quest’anno a Spadafora, in provincia di Messina, gli alunni della scuola per l’infanzia non avranno il servizio di refezione scolastica. Lo si apprende in seguito alla presentazione di un’interrogazione urgente presentata ieri mattina dai consiglieri comunali di “Rinasce Spadafora” capitanati da Lillo Pistone.

I quattro consiglieri hanno protocollato un’articolata richiesta urgente di relazione da parte dell’amministrazione comunale sulla vicenda che è scaturita in una petizione firmata da sessanta genitori degli alunni della scuola per l’infanzia che chiedono a viva voce e con forza l’istituzione di un servizio che è fermo già da due anni causa pandemia. Quest’anno, però, non ci sono scuse ma qualcosa ha inceppato la macchina amministrative ed i consiglieri di opposizione ne chiedono conto al Sindaco Tania Venuto, anche perché Spadafora sarà l’unico comune dei tre che fanno parte dello stesso Istituto Comprensivo Saponara a non avere il servizio di refezione. A Rometta e a Saponara, infatti, la mensa scolastica è in procinto di partire.

“Apprendiamo, dice Lillo Pistone, che i locali da adibire a mensa scolastica presso la scuola primaria di Spadafora non sono stati ancora consegnati e con la dovuta idoneità, dalla ditta al Comune. Non comprendiamo come ciò possa essere accaduto visto che il sindaco stesso lo scorso anno aveva promesso alla dirigente scolastica Emilia Arena, al Consiglio d’Istituto e in presenza di noi consiglieri di opposizione, che quest’anno non ci sarebbero stati problemi“.

La nostra interrogazione urgente protocollata ieri chiede chiarimenti urgenti da parte del sindaco Venuto anche perché il venire meno della refezione ha indirettamente procurato la perdita di due sezione scolastiche a Spadafora e quella di ben quattro docenti che operavano nelle stesse. E’ necessario che si diano risposte chiare e certe in merito al disagio al quale si oppongono con forza 60 famiglie di studenti spadaforesi. Spero che il sindaco Venuto, almeno per questa volta, affronti la questione con la dovuta attenzione e fornisca soluzioni adeguate .” ha concluso Pistone.