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Unterberger, SudTirol Volkspartei, con Dafne Musolino, “detta legge” al partito più votato d’Italia. Diktat dal partito che ha “problemi” con il tricolore

- 20/10/2022
MUSOLINO QUIRINALE

Julia Unterberger, classe 1962, avvocato nata a Merano, in provincia di Bolzano. Lontana anni luce dalla Sicilia ma “vicina” all’ex assessore Dafne Musolino che è adesso senatrice, come la Unterberger, e vice presidente (la senatrice Julia è presidente) del Gruppo delle Autonomie al Senato. Una nordista doc, anzi di più la Unterberger che oggi durante le consultazioni, ricevuta dal Presidente della Repubblica Mattarella, insieme al suo gruppo, a conclusione dell’incontro, ha dichiarato non solo che non voterà la fiducia al nuovo Governo, ma anche proferito un diktat al Partito più votato d’Italia. A Fratelli d’Italia e alla Meloni la bionda nordista ha detto, tra l’altro, “spero che avranno in futuro con noi un approccio un po’ più costruttivo”. E ancora “devono dimostrare che hanno cambiato atteggiamento nei confronti delle autonomie, delle minoranze linguistiche e dell’Europa”. Un devono che non è politicamente corretto e che stride con la minima grammatica istituzionale. Del gruppo della Autonomie, unitamente a SVP-PATT che promuove le minoranze linguistiche, c’è anche Pietro Patton anche lui del Trentino Alto-Adige eletto con il SUDTIROL Volkspartei. Così anche Luigi Spagnolli. Un gruppo che parla tedesco e del quale fa parte anche Sud chiama Nord.