Immagini da noi oscurate ma non schermate sul post di MSC
Cittadinanzattiva nella persona di ANGELA RIZZO, Responsabile Regionale per i Servizi Sociali di CittadinanzAttiva Sicilia, scrive alla dottoressa Carla Garlatti,Autorità garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e al Prof. Pasquale Stanzione Presidente del Collegio dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, per segnalare un post sui social nel quale i visi di minori assistiti dal Servizio comunale di “Educativa Domiciliare” . “una violazione della privacy” evidente, scrive Cittadinanzattiva.
“Mi corre obbligo, scrive Angela Rizzo, nella qualità, di segnalare un post nella pagina social dell’Azienda Speciale Servizi Sociale Messina Social City, società interamente partecipata del Comune di Messina che di seguito si riporta integralmente:
“Un sabato straordinario vissuto in pienezza dagli Ospiti di Casa di Vincenzo e il servizio di
Educativa Domiciliare e Territoriale!
“Il cibo di strada è narrazione del territorio, delle sue risorse, culture e rapporti sociali. È identità,
interconnessione tra sapori locali ed evoluzioni sociali. È la chiave per accedere all’anima del
territorio, ai suoi spazi, alla vita quotidiana, alla partecipazione e all’integrazione etnica.”
Il post è corredato da circa 24 foto di minori intenti a mangiare e divertirsi nell’ambito di una
manifestazione denominata “Street Food”.
Come si evince dal post in questione sono fotografati minori assistiti dal Servizio comunale
di “Educativa Domiciliare” perché bisognosi di supporto per compensare deficienze educative e/o
accuditive, minori che mai dovrebbero essere esposti sui social oltretutto con foto non schermate.
Il Sindaco, che peraltro è presente nelle foto circondato dai detti minori, riceve la presente
nota per immediata conoscenza affinchè possa subito disporre il ritiro delle foto dalla pagina social
ed evitare che si ripeta in futuro.
Purtroppo si deve aggiungere che anche la Presidente della Partecipata del Comune ed altri
funzionari/operatori dei servizi si compiacciono del post e delle foto con i loro “like” al post in
questione.
A questo punto, sorge anche il dubbio se i responsabili dei servizi, gli operatori, il CDA e
l’Assessore alle Politiche Sociali conoscano la normativa sulla tutela della privacy dei minori e degli
utenti fragili e se non sia la prima volta che accada quanto ora denunciato”.
Il link ai post:
Post del 16.10.2022 Pagina Facebook Messina Social City
https://www.facebook.com/messinasocialcity
https://www.facebook.com/messinasocialcity/postspfbid037dzn52GdTE8BnLsnTrquEVxNSSH6rwG5zGtQrvvAttRpHufB3gTMZkpp1ey5np2Xl
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