Il consigliere comunale di Messina, Libero Gioveni, Fratelli d’Italia, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al sindaco di Messina Federico Basile e all’assessore ai Servizi Sociali, Alessandra Calafiore, in merito all’avvio dell’iter per il rilascio delle tessere gratuite ATM in favore dei cittadini messinesi invalidi.
“In tutte le occasioni (e sono tante, forse anche troppe), scrive Gioveni nel corpo dell’interrogazione, in cui lo scrivente aveva chiesto all’ex Amministrazione (politicamente omologa dell’attuale) di provvedere ad avviare l’iter per il rilascio delle tessere gratuite ATM agli invalidi per servizio ai sensi della L.R. n. 9 del 1 ottobre 1992, agli invalidi civili con percentuale d’invalidità non inferiore al 66%, agli invalidi di guerra, nonché ai portatori di handicap a cui sono stati riconosciuti i requisiti previsti dalla Legge 104/92 art. 3 commi 1 e 3, gli erano state fornite risposte rassicuranti legate sia allo stanziamento di almeno 100.000 euro in Bilancio per quello che senza mezzi termini si può definire un vero atto di giustizia sociale verso queste categorie svantaggiate, sia legate alla costituzione della nuova azienda ATM S.p.A. (che ormai ha superato abbondantemente i 2 anni di vita!), sia, ancora, all’aumento di capitale della stessa (atto approvato dal precedente Consiglio Comunale).
Orbene, nel rammentare il fatto che gli uffici della Regione in passato avevano persino dato delle interpretazioni errate sull’efficacia delle norme in quanto per alcune categorie di invalidi non dovrebbe essere affatto né il Comune né la stessa azienda trasporti a coprire le spese delle tessere, mi preme ribadire ad ogni buon conto che in tutte le delibere di variazione di Bilancio approvate fino ad oggi sia nello scorso mandato che in quello attuale, non vi è stata mai traccia di queste somme.
Risultano peraltro paradossali anche due aspetti che in qualche modo rendono ancora più bizzarra una vicenda la cui definizione mi risulta essere stata sollecitata in passato anche da alcune associazioni di categoria:
- l’ex Amministrazione aveva pensato bene (a torto o a ragione, non è questo il punto) di dare all’azienda trasporti la necessaria copertura finanziaria di diverse centinaia di migliaia di euro per esentare il pagamento della sosta nelle aree della ZTL (soprattutto nel periodo pandemico), senza però preoccuparsi invece di mettere appunto qualche soldino anche a beneficio delle categorie protette;
- il Presidente di ATM S.p.A. Giuseppe Campagna, nell’agosto 2020 aveva annunciato di voler venire incontro alle suddette categorie introducendo delle tariffe agevolate, senza però mai parlare di gratuità del servizio.
Si potrà ben comprendere, quindi, la delusione per tutti quei concittadini con patologie invalidanti che attendono ormai da anni il beneficio finalizzato al trasporto gratuito nei mezzi aziendali che peraltro consentono ormai tutti l’accesso di persone su sedia a rotelle.
Pertanto, in virtù di quanto sopra esposto e nel rammentarVi gli impegni assunti (ma mai mantenuti), il sottoscritto consigliere comunale
I N T E R R O G A
le SS.LL. in indirizzo al fine di conoscere:
- se intendano finalmente procedere al rilascio delle tessere gratuite ATM alle categorie svantaggiate summenzionate;
- quanto tempo ancora occorrerà, qualora si dovesse procedere in tale direzione, prima che il Dipartimento servivi alla persona o la stessa azienda trasporti varino un bando rivolto agli aventi diritto.