Migliaia di presenze a piazza Cairoli nella prima giornata della quarta edizione di Messina Street Food Fest. Il tempo poco clemente non ha scoraggiato gli appassionati del cibo di strada che hanno affollato le 40 casette del food con altrettante specialità per tutti i palati.
A tagliare il nastro inaugurale Il prefetto Cosima Di Stani insieme con il questore Gabriella Ioppolo, il sindaco Federico Basile e il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella. Il Sindaco ha elogiato l’impegno di Confesercenti Messina: “E’ una occasione non solo di promozione e rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale cittadino- ha commentato Basile- ma anche un momento di aggregazione culturale e culinaria che fa tornare la voglia di rivivere la città dopo anni particolari che ci hanno lasciato sicuramente delle ferite ma anche voglia di ricominciare”. Presente all’inaugurazione anche il presidente della Camera di Commercio Ivo Blandina: “E’ un’occasione importante per ritrovarsi- ha detto Blandina- nel primo grande evento dopo la pandemia che ridà slancio a diversi settori legati all’enogastronomia e dunque anche al turismo enogastronomico, grande opportunità per il nostro territorio. Messina Street Food Fest è patrocinata dalla Camera di Commercio- ha concluso- e unico evento in regione sostenuto da Unioncamere Sicilia, a testimonianza della validità del progetto”.
“Sono stati tre mesi di duro lavoro- ha detto il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- abbiamo ricevuto 270 richieste di partecipazione tra gli operatori del food e ne abbiamo selezionato circa 21 nuove, le altre le abbiamo confermate”. Palella ha sottolineato anche i riflessi positivi della manifestazione sulle attività economiche non solo di piazza Cairoli, ma di tutta la zona del centro: “l’indotto che il Messina Street Food Fest genera in questi giorni è importante- ha detto- c’è sold out in tutte le attività ricettive ma anche la ristorazione in questi giorni lavora tantissimo”. Durante la cerimonia di inaugurazione è stata consegnata la “Carta d’identità” virtuale alla Mascotte dell’evento, battezzata Bracio Leone dalla vincitrice di un contest promosso sui social media dall’organizzazione per trovarle un nome. Il grande Leone, simbolo di Messina, da oggi lo è anche del Messina Street Food Fest. A trovare il nome più originale è stata Gabriella Calì, che si è aggiudicata 40 token da spendere nelle 40 casette food di piazza Cairoli e 4 t-shirt ufficiali dell’evento.
Si è alzato il sipario ieri anche sulla quinta edizione di “Messina Street Fish”, progetto volto alla valorizzazione del pescato locale sostenuto dalla Regione Siciliana Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dipartimento della Pesca Mediterranea attraverso il PO FEAP 5.68.
Smessa la fascia tricolore e indossato il grembiule, il primo ad esibirsi ai fornelli è stato il Primo Cittadino Federico Basile con il suo “Filetto del Sindaco”, preparato con lo sgombro e a seguire lo chef Francesco Castorina del ristorante Sasha di Messina, che ha sostituito Natale Giunta, impossibilitato a partecipare per sopraggiunti e improvvisi problemi personali. Gli show cooking di Messina Street Fish sono stati arricchiti da qualificati interventi sul tema del pesce locale, filo conduttore della kermesse.
Nella giornata di ieri nell’ambito dei focus si è parlato di pesce ed esigenze alimentari speciali ed in particolare del progetto Hospital Chef- la buona cucina in ambiente sanitario, iniziativa coordinata dal prof. Alberto Firenze che ha avviato al Policlinico di Palermo un ciclo di corsi per imparare a cucinare in modo sano in ambiente sanitario. Al tavolo degli esperti anche la dietista dell’Aic (Associazione Italiana Celiaci) Maria Giovanna Urso e la presidente dell’Its Albatros Antonella Sidoti.