I consiglieri di opposizione del Comune di Spadafora chiedono con una pec l’intervento degli ispettori dell’Assessorato regionale Autonomie Locali affinché si dipani la vicenda rimasta bloccata relativamente all’ampliamento dell’area cimiteriale di Spadafora.
Il Comune del litorale tirrenico, infatti, è ormai da tempo in cronica carenza di nuovi posti nel proprio cimitero. Tanto che, è ormai risaputo, i cittadini si trovano costretti a chiedere in prestito i loculi acquistati da altri concittadini e ancora vuoti per poter dare degna sistemazione ai propri cari estinti. Una situazione che sembrava essersi sbloccata con la delibera numero 10 proposta dal gruppo di opposizione Rinasce Spadafora ed approvata in consiglio comunale all’unanimità il 26 luglio di quest’anno.
Un atto importante e che sembrava aver risolto un lungo periodo di inerzia dell’amministrazione comunale. Con la delibera di iniziativa dell’opposizione, infatti, si era data un’accelerazione all’iter di applicazione della variante di ampliamento dell’area cimiteriale, approvata nel mese di ottobre 2019 ma trasmessa incredibilmente ben due anni dopo all’assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Una variante che ancora è ferma in quanto il Comune di Spadafora non ha risposta alla richiesta di specifica documentazione che l’assessorato regionale ha chiesto a dicembre dello scorso anno. “Un mancato adempimento da parte del Comune che ne blocca l’approvazione definitiva e che non consente di risolvere una volta per tutte i disagi di tutti gli Spadaforesi!” sottolinea Lillo Pistone di Rinasce Spadafora. “Abbiamo chiesto l’intervento degli ispettori e comunicato, pertanto, quanto accade ance al Prefetto di Messina” conclude Pistone.
LE “GIUSTIFICAZIONI” DEL SINDACO VENUTO
Il Sindaco di Spadafora Tania Venuto cerca di giustificarsi con una dichiarazione rilasciata ieri alla Gazzetta del Sud, parlando di “carenza di personale” e di “ente in riequilibrio finanziario”. Giustificazioni che non sciolgono il caso della mancata risposta all’Assessorato. Inoltre il Sindaco Venuto parla anche di “degna sepoltura assicurata, nel frattempo, a tutti” e ribadisce la realizzazione di NUOVI LOCULI IN VETRORESINA. Una soluzione che soddisfa gli Spadaforesi? Sono d’accordo con il sindaco sulla “degna sepoltura” assicurata spesso con la richiesta in prestito fra i cittadini di loculi ancora non utilizzati? E’ degna sepoltura questa?
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