L’edizione 2022 di “Ioequivalgo”, la campagna di Cittadinanzattiva per agevolare cittadini e pazienti nella conoscenza dei farmaci equivalenti, sbarca a Messina ed è stata inaugurata dalla conferenza di lancio svoltasi nei locali del Rettorato dell’Università presso l’Accademia Peloritana dei Pericolanti. Tanti gli esperti che hanno partecipato alla conferenza con varie istituzioni e relatori: l’Assessorato regionale alla Sanità col dirigente del servizio farmaceutico Dr. Alessandro Oteri, l’Ordine dei Medici della Provincia di Messina, l’Università degli Studi di Messina con il prof. Francesco Squadrito, la Federfarma di Messina con il suo presidente Dott. Giovanni Crimi e la coordinatrice nazionale del progetto Roberta Passerini. Apprezzati anche gli interventi di Alfina Rossitto dell’Uoc assistenza farmaceutica territoriale dell’Asp di Messina e di Stefano Ilacqua di Egualia. La conferenza è stata preceduta, nella giornata di sabato 1 ottobre, dall’allestimento nella parte antistante il Rettorato, del Villaggio “Ioequivalgo”, dove è stato già possibile incontrare professionisti della sanità e ricevere informazioni corrette e accreditate in merito ai farmaci equivalenti, come ha spiegato Concetto Trifilò, segretario di Cittadinanzattiva Sicilia, che ha coordinato i lavori. Dopo le relazioni sull’efficacia dei farmaci equivalenti, interessante si è rivelato anche il confronto sugli input sugli “attori” che devono meglio orientare i pazienti-clienti al loro acquisto. In primis medici e farmacisti.
Lo scorso 26 luglio è stato condiviso e sottoscritto un protocollo di intesa tra la Regione Siciliana e Cittadinanzattiva Sicilia APS finalizzato alla realizzazione della campagna IOEquivalgo allo scopo di agevolare cittadini e pazienti nella conoscenza dei farmaci equivalenti, nonché ridurre gli sprechi da mancata aderenza terapeutica (dovuta molto spesso ad un’interruzione delle cure per difficoltà economiche) e sensibilizzare operatori sanitari e cittadini sull’importanza di un uso consapevole e appropriato dei farmaci.
Le ragioni per cui la campagna promossa da Cittadinanzattiva – col contributo non condizionato di Egualia e il patrocinio dell’AIFA – abbia scelto due regioni del sud come la Puglia e la Sicilia sono avvalorate dal seguente passaggio dell’ultimo rapporto OsMed:
“Nel 2020 i farmaci a brevetto scaduto hanno costituito il 67,6% della spesa e l’84,8% dei consumi in regime di assistenza convenzionata di classe A. La quota percentuale dei farmaci equivalenti, ad esclusione di quelli che hanno goduto di copertura brevettuale, ha rappresentato il 20,5% della spesa e il 30,7% dei consumi. La spesa per la compartecipazione per la quota eccedente il prezzo di riferimento dei farmaci a brevetto scaduto (di seguito compartecipazione) è stata pari a 18,07 euro pro capite (circa 1,1 miliardi di euro), rappresentando il 72% della compartecipazione totale del cittadino ed evidenziando un valore pro capite maggiore al Sud e nelle Isole (23,0 euro) rispetto al Centro (19,88) e al Nord (13,88 euro). Da un’analisi di correlazione tra la spesa per compartecipazione e il reddito pro capite regionale risulta che le Regioni a più basso reddito siano quelle che presentano una maggiore compartecipazione.”( ¹)
Al fine di scandagliare – attraverso momenti di confronto creati ad hoc – le motivazioni che inducono ancora molti cittadini a optare per il farmaco di brand pagando di tasca propria la differenza di prezzo, e allo scopo di continuare a fare una corretta informazione di prossimità che tuteli le persone attraverso l’acquisizione di un maggiore empowerment da parte di ciascuno, Cittadinanzattiva, insieme al Sevizio di Farmacovigilanza della Regione Siciliana e ad un nutrito tavolo di lavoro, ha progettato la campagna, che durerà un mese e darà vita a varie iniziative in diversi altri luoghi dell’isola. Durante i lavori del tavolo – cui hanno preso parte anche AMSI MED, UMEM, COMAI, ANP CIA, FARMADATI, FEDERFARMA, FIMMG, FNOMCEO, FNOPI, FOFI, INMP, SIF, SIFO, SIGG, SIMG, SPI CGIL, ARIS, ABIO, ASS.VINCENZO CASTELLI, ASTRAFE – è emersa l’opportunità di rivolgere il messaggio alle nuove generazioni, in modo da costruire un tracciato culturale di cui si possano vedere gli esiti in un prossimo futuro, nonché la volontà di incrementare la conoscenza e l’uso dell’App Ioequivalgo – strumento di facile utilizzo messo a disposizione e aggiornato costantemente da FARMADATI, partner tecnico della Campagna. Una volta scaricata gratuitamente, la App Ioequivalgo consente all’utente di verificare l’esistenza del farmaco equivalente partendo dall’inserimento del nome del farmaco brand o del principio attivo.
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