
Giuseppe Conte fa tappa a Messina. Un bagno di folla, è il caso di dirlo, anche trainato dal popolo del reddito di cittadinanza e da un consenso popolare che appare crescente nei confronti del Movimento 5 Stelle in Sicilia. Un fatto che pone ancora più in discussione qualsiasi ipotesi e previsione sul risultato delle prossime regionali nell’Isola.

LA SOLIDARIETA’ PER I MORTI NELLE MARCHE
“Siamo in Sicilia ma siamo vicini assolutamente a tutti i familiari delle vittime delle Marche e alle comunità locali per questa tragedia che ancora una volta ci dice che dobbiamo contrastare i cambiamenti climatici e che dobbiamo sistemare il nostro territorio perché il dissesto idrogeologico diventa un rischio per l’incolumità nostra e delle nostre famiglie e dei nostri figli. Siamo tutti vicino a loro e il M5S è disponibile a qualsiasi cosa per stare vicino ai soccorsi, alle comunità ai sindaci e alle amministrazioni locali e ovviamente supporterà tutte le iniziative del Governo che andranno in questa direzione”.







IL CASO ORBAN
“Voi siete testimoni del fatto che ho detto non spetta a nessuno distribuire patenti di legittimazione democratica stiamo parlando della Lega di Fratelli d’Italia di partiti che sono nell’arco costituzionale da tempo e ci sono legittimamente e legittimamente possono aspirare al governo di questo paese ma ieri si è consumato un passaggio molto serio, è successo che di fronte ad una relazione documentata, non ad un documento politico, che ha certificato la svolta autocratica dell’Ungheria di Orban stiamo parlando do un esecutivo che ha messo sotto di sé il potere giudiziario che mette il bavaglio ai giornalisti che costringe torture alle donne che vogliono interrompere la gravidanza costringendole a sentire il battito del feto, di fronte a questi fatti puntuali ieri Fratelli d’Italia e la Lega nel parlamento europeo hanno votato a favore di questa svolta illiberale e autarchica del governo di Orban e allora questo fatto è un fatto serio e puntuale e allora dico: la Meloni e Salvini facciano marcia indietro e riconoscano pubblicamente di aver sbagliato, oppure da cittadino italiano prima che da politico ritengo che sono inidonei a governare in Italia”.
Su questo punto Fratelli d’Italia si difende e replica: “La relazione si basa su opinioni soggettive e affermazioni politicamente distorte, come in alcuni punti nei quali solleva casi che sono stati risolti molto tempo fa dagli organi competenti, o che riguardano questioni che sono di esclusiva competenza degli Stati membri”.
Per gli eurodeputati meloniani “si tratta dell’ennesimo attacco politico nei confronti del legittimo governo ungherese”.
LE REGIONALI, LE POLITICHE E I PROGRAMMI
“Innazitutto noi mettiamo a disposizione dei cittadini siciliani un’ offerta, una proposta di governo della regione per dare una svolta un tutti i campi nel campo della valorizzazione del turismo, del potenziamento delle attività agricole che sono una risorsa incredibile per questo territorio, miglioramento della Sanita scacciando via la malapolitica dal settore insomma un pacchetto per un governo di svolta per quanto riguarda il governo di questa regione. Ci insultano, ci aggrediscono, ma voi ci state restituendo una forza politica incredibile” ha aggiunto.
IL M5S E IL PD
“Non è che reagiamo per un calcolo politico o per orgoglio con questi vertici del PD c’è poco da lavorare insieme , visto che si sono rivelati completamente inaffidabili e scorretti nell’attribuirci responsabilità e colpe quando invece dietro c’è un disegno molto chiaro , cinico e opportunista di emarginare il M5S di dividersi il consenso elettorale residuo e per far questo quindi ricostruire nuove alleanza che sono poi fallite e sono state sottoscritte e poi stracciate con Calenda, Di Maio, Tabacci e con chiunque meno che in il M5S. Ne prendiamo atto e andiamo orgogliosamente da soli al voto saremo più forti di prima c’è un rinnovato interesse e siamo molto ottimisti”.
M5S PRIMO PARTITO IN SICILIA?
“È ovvio che non ci siamo disperati quando tutti ci davano in picchiata e non ci esaltiamo adesso che ci segnalano un trend in risalita a noi interessa il voto del 25 settembre , il voto concreto nelle cabine elettorale quindi manteniamo con i piedi per terra però non possiamo non constatare un rinnovato interesse un grande entusiasmo da parte dei cittadini che sanno se stare o meno dalla parte giusta”.