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VIDEO – Regionali: Matteo vs Cateno a Furci. Tra insulti e spintoni e le motivazioni del candidato De Luca che urla “hai rotto il caz…”

- 15/09/2022
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Francilia vs De Luca

Una serata da dimenticare quella di ieri a Furci Siculo? O da ricordare come la peggiore di questa campagna elettorale per le regionali? Tra spintoni, insulti e intervento della Polizia Metropolitana a separare i due candidati, Cateno De Luca alla presidenza della Regione e Matteo Francilia alle politiche nazionali, si è consumata una tragicommedia che poteva essere risolta probabilmente in modo molto più semplice e a norma di legge.

La contestazione del sindaco di Furci e candidato alle Politiche, Matteo Francilia, Lega, era semplice: “non ci sono le autorizzazioni per questo comizio elettorale“. La constatazione riferita al comizio programmato di De Luca. Lo staff (il candidato Pippo Lombardo) del candidato presidente di Sicilia Vera fa vedere la pec di richiesta e De Luca sottolinea che 30 giorni prima delle elezioni “non serve l’autorizzazione ma la sola richiesta“, ma Francilia contesta ancora che non c’è l’autorizzazione della Polizia Municipale per la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico. Da lì a poco le immagini pubblicate dal candidato De Luca offrono, però, uno spettacolo quasi da rissa che vede, purtroppo, spintoni, parole urlate a pochi centimetri dalla faccia di uno dall’altro.

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Se De Luca perde evidentemente le staffe e si lascia andare ad un linguaggio quanto meno “condito” e colorito da parole irripetibili, compreso uno “stronzo” in pieno viso al sindaco di Furci e padrone di casa, anche Francilia non si tira indietro e non accenna a lasciare il campo e provvedere come si doveva provvedere fin dall’inizio. D’altronde è lo stesso De Luca a suggerirlo a inizio “tenzone”: “Vieni con i carabinieri”. E forse il sindaco di Furci poteva fare così.

Ciò che però dispiace e non può piacere se non a quelle poche e squallide frange estremiste che godono letteralmente degli scontri e degli insulti, come quelli che incitano durante le risse, è proprio lo scontro che quasi diventa muscolare. Inaccettabile in una campagna elettorale democratica. Poteva, infatti, essere un’occasione per un confronto, quello che De Luca chiede da tempo ma al quale si è evidentemente sottratto tra spintoni e insulti.

Le motivazioni di De Luca? Eccole, e integrali come abbiamo già pubblicato quelle di Francilia.

NOTA STAMPA DE LUCA SUI FATTI DI FURCI

«Al sindaco Matteo Francilia che ha scelto di fare il suo abusivo ingresso sul palco senza essere stato invitato con il chiaro intento provocatorio diciamo che in politica lo scodinzolamento non porta mai al risultato sperato. Stigmatizzando l’atteggiamento polemico e rissoso di Francilia sento al contempo la necessità di esprimere la mia personale solidarietà nei suoi confronti perché per l’ennesima volta non potrà realizzare il suo agognato sogno: rappresentare in un parlamento qualsiasi il popolo siciliano.  La Lega ha colpito ancora».

Così il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione Siciliana commenta quanto accaduto ieri sera nel corso del comizio a Furci Siculo interrotto improvvisamente dal sindaco Francilia salito sul palco senza preavviso.

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«Un fuori programma – commenta De Luca – da catalogare come una caduta di stile istituzionale da parte di un primo cittadino. Non si interrompe un pubblico comizio. È stato chiaro fin da subito il tentativo di Francilia di farmi cadere nella provocazione. Salire sul palco di fronte una piazza gremita affermando che non avevamo presentato richiesta e non eravamo autorizzati è stato un autogol. Posto che la segreteria aveva comunicato con pec lo svolgimento del comizio, la norma è chiara.  Nei 30 giorni antecedenti alla data del voto viene meno l’obbligo di dare preavviso al questore con tre giorni di preavviso ed in ogni caso è stato fatto lo stesso. Al comune abbiamo chiesto regolarmente l’autorizzazione per l’utilizzo del palco perché già installato in piazza, se il sindaco non avesse voluto bastava riscontrare la nostra pec e noi avremmo provveduto a chiedere l’occupazione del suolo pubblico per installare il palco, cosa però che non ha fatto! Il tuo atteggiamento, caro Matteo, è stato scorretto. Lo condanniamo fermamente».

1 Comment
    Giacomo calzavara

    Mi dispiace solo di aver fatto in video la intervista a Francilia( ancora non sapevo fosse della lega) alla manifestazione” la notte delle stelle” nella cavea di Furci siculo qualche anno fa .Una vergogna doppia sia per quello che ha fatto contro De Luca sia perchè è in un partito di affaristi ipocriti , con molti condannati e cmq antisociale e di destra pura

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