
Un sistema a Messina che garantirebbe il consenso elettorale, sostanzialmente i voti, mediante il denaro. Che sia dei partiti o personale poco importa, l’importante è che scorrano i soldi. E’ quanto denuncia sui social Gianluca Palazzolo segretario regionale in Sicilia di Azione con Calenda, responsabile del dipartimento Legalità del partito e candidato alla Elezioni politiche del 25 settembre..
Sui fatti riportati nel video denuncia Palazzolo fa sapere di aver già presentato un esposto alla Procura della Repubblica.
E’ inquietante quanto riferisce Palazzolo: “Se vuoi far crescere il consenso devi pagare” racconta Palazzolo di un incontro avuto con un soggetto in un quartiere di Messina. “Di questa crescita di consenso avrai riscontro, mi dice questo personaggio, in quanto nel suo quartiere il mio partito avrebbe un 1% in più”. “Questi episodi vanno denunciati alla Procura della Repubblica e pubblicamente” dice Palazzolo.
“Il voto deve essere libero. Mi rivolgo a tutti coloro che ritengono il proprio voto inutile. Soprattutto perché mantenendo il voto libero si riduce a minoranza questi personaggi squallidi che portano i voti in cambio di denaro. Buttate fuori di casa questi capo bastone di quartiere perché vendono la dignità dei vostri figli”.
“In ultimo spero che con questa mia denuncia torni l’attenzione sulla legalità in Sicilia, perché credo che quello che è successo a me succede a tanti candidati e questo non è normale” ha concluso Palazzolo.