“Una nuova Sicilia per una nuova agricoltura”. E’ il titolo del manifesto realizzato da Confagricoltura Sicilia, presentato e consegnato, nel pomeriggio, dal presidente della federazione regionale degli agricoltori siciliani, Rosario Marchese Ragona, al presidente Renato Schifani, candidato della coalizione del centrodestra alla presidenza della Regione Siciliana. “Ho ascoltato con attenzione anche le istanze degli agricoltori. Sappiamo quanto il comparto agricolo sia tra gli assi portanti della nostra economia – ha detto il presidente Schifani – dal ruolo fondamentale di approvvigionamento della filiera agroalimentare a quello di presidio e salvaguardia dell’ambiente e delle aree agricole. E’ un settore che come altri sta soffrendo per tante ragioni, a partire dal clima caldissimo, dalla siccità, dal rischio desertificazione, ma anche da una serie di problemi strutturali che ci trasciniamo da anni. Intanto – ha proseguito Schifani – non è accettabile che i Consorzi di bonifica siano commissariati da anni, significa che che non sono stati superati i problemi. E’ inaccettabile la lentezza decisionale della macchina burocratica regionale, dobbiamo superare l’immobilismo e se non si supera il commissariamento dei Consorzi non risolviamo le questioni che stanno più a cuore agli agricoltori“.
Tra i punti discussi, oltre a viabilità, insularità e controllo delle merci in entrata, anche il riordino dei Consorzi di bonifica affinché, spiega Confagricoltura, “possano tornare ad essere uno strumento capace di aiutare l’agricoltura a competere sui mercati internazionali e soprattutto possano coinvolgere direttamente nella gestione gli agricoltori. Chiediamo al nuovo governo regionale che si dia corso ad una incisiva attività politica per riportare il settore agricolo al ruolo che gli compete“, ha concluso Ragona. La Sicilia ha perso il 35% delle aziende agricole nel giro di 10 anni. erano quasi 220mila nel 2010 e sono scese a circa 142 mila secondo il settimo censimento generale dell’agricoltura dell’Istat condotto tra gennaio e giugno 2021. In Sicilia quasi 137mila aziende sono imprese a conduzione individuale o familiare.