Siracusano (Cento Passi): LA CHIUSURA DELLA SALA OPERATORIA BLOCCHERÀ GLI INTERVENTI PROGRAMMATI. Una condizione inaccettabile e le responsabilità della Regione
Sembra inevitabile il crepuscolo dell’Ospedale di Lipari nonostante gli appelli che arrivano dalle cittadine e dai cittadini eoliani e l’impegno dell’Amministrazione Comunale.
Preoccupa non poco la notizia di queste ore, cioè della chiusura della sala operatoria, non solo perché sono stati sospesi tutti gli interventi programmati ma anche perché prosegue inesorabile il declino di un ospedale che dovrebbe invece ambire alla piena funzionalità, specie nella stagione estiva quando la popolazione residente alle Eolie cresce a dimisura.
Il pressapochismo e l’indifferenza del Governo Regionale è sotto gli occhi di tutti, nonostante impegni e promesse.
È il tempo che si ascolti la voce delle Amministrazioni e dei Consigli Comunali delle Eolie che chiedono a gran voce che l’ospedale di Lipari ritorni pienamente operativo.
Appare evidente che di fronte ai ritardi dell’Assessorato Regionale alla Sanità occorre immaginare una deroga alla normativa nazionale che tenga conto della specificità delle Eolie, anche in riferimento alla modifica costituzionale riguardo l’insularità, mantenendo la struttura ospedaliera salvaguardando i servizi territoriali. L’assistenza sanitaria è un diritto costituzionale che deve essere garantito ovunque e a tutte le persone sul territorio nazionale.
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