Un “viaggio ideale” con musica, danza, moda e contributi storici per ricordare una bellissima pagina di storia del costume della città di Messina, quella che dagli anni 50 ha attraversato i 60 arrivando fino all’inizio degli anni 70 con i suoi eventi più amati, dal “Mezzagosto Messinese” della Vara e dei Giganti fino alla Rassegna Cinematografica all’Irrera a Mare, la Fiera Campionaria, gli eventi sportivi e tante altre iniziative che si tenevano nello storico “Teatro dei Dodicimila” allestito un tempo in Piazza Unione Europea.
E’ stata una serata ricca di significati “Messina in Bianco e Nero” tenutasi ieri (8 agosto) sulla suggestiva scalinata di Palazzo Zanca, che ha accolto l’iniziativa promossa dal Comune di Messina e dall’Assessorato alla Cultura nell’ambito del programma “La Vara di Messina. Una storia di fede lunga 500 anni” ed in particolare per la rassegna eventi in piazza “Là dove un tempo sorgeva il teatro dei dodicimila”.
Allo spettacolo hanno preso parte il sindaco di Messina Federico Basile, che ha sottolineato, dopo due anni di assenza per la pandemia, il ritorno della Vara del 15 agosto auspicando che la Città possa tornare a godere della grande festa con ordine e tanta partecipazione e l’assessore alla cultura Vincenzo Caruso che ha invitato i messinesi a partecipare ai tanti eventi che si stanno tenendo per celebrare il ritorno della Vara, quest’anno dedicata alla memoria dello storico Franz Riccobono, auspicando anche queste manifestazioni possano contribuire a rinsaldare il sentimento di appartenenza alla città.
Nel corso dell’appuntamento organizzato da E-Motion e condotto dalle giornaliste Patrizia Casale e Marika Micalizzi si sono alternati momenti di musica, danza e un tocco di moda.
Brillanti e ricchi di curiosità i contributi dello storico Nino Principato che attraverso una carrellata di antiche fotografie ha ricordato alcuni momenti della Messina di ieri. Tante immagini anche con Nanda Vizzini, Pino e Saverio Armone rispettivamente figli dei fotoreporter Michelangelo Vizzini e Saro Armone fra i testimoni con la loro macchina fotografica della Messina in Bianco e Nero. Proiettate anche alcune immagini dello “Chalet”, il romanzo illustrato del giornalista Geri Villaroel.
Il direttore del Museo del Costume e della Moda Siciliana di Mirto Giuseppe Miraudo ha presentato tre creazioni di Mimma Ferraro, la celebre couturier messinese d’adozione che portò l’alta moda a Messina ed in Sicilia e vestì intere generazioni di messinesi.
Protagonisti di Messina in Bianco e Nero sono stati i cantanti Eliana Risicato, Gianni Di Bella, Mattia Gallo, Natale Munaò, Paola Miraglia e Rita Bombaci che hanno interpretato celebri brani di musica italiana ed internazionale che ieri (ma anche oggi) hanno fatto sognare generazioni di appassionati della musica ritmata e melodica.
C’è stato spazio anche per la danza di Team Diablo, la scuola di Gino Di Pietro che con i loro campioni italiani di categoria Giuliana Basile e Josè Grillo hanno fatto ballare il pubblico con rock’n roll, twist ed un coinvolgente limbo finale che ha coinvolto il numeroso pubblico presente.
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