Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Todaro di GILDA UNAMS
Egr. Magnifico Rettore,
nei giorni scorsi abbiamo assistito all’ennesimo attacco al personale del Policlinico, stavolta rivolto ai medici EP, assunti con contratto a tempo indeterminato dall’Università ed in servizio presso l’A.O.U., che fa seguito a quello messo in atto pochi mesi fa, causando l’apertura di numerosi contenziosi, per il personale di categoria EP dell’area amministrativa in equiparazione in Azienda, cui è stato negato per la prima volta dopo vent’anni dalla costituzione in Azienda Ospedaliera Universitaria integrata con il SSN del 2001, il riconoscimento degli incarichi dirigenziali, come peraltro previsto per legge mai modificata fino ad oggi.
È notoria e palese la Sua interferenza quotidiana nell’attività della Direzione Aziendale, che tra l’altro contrasta con le sue convinzioni, prive di fondamento giuridico, quando afferma che il Policlinico è un’Azienda mista e che si sarebbe potuto trasformare in IRCCS. Meno male che alcune Organizzazioni Sindacali, tra cui quella che rappresento, glielo hanno impedito con orgoglio e fierezza.
Ho avuto il piacere di leggere da un recente documento a Sua firma, che i dipendenti di categoria EP, equiparati a dirigenti medici non avrebbero titolo a ricoprire incarichi di responsabilità di Unità Operative, in virtù di un regolamento aziendale e del Protocollo d’intesa, nonché da una sentenza della Corte di Cassazione, che nulla ha a che vedere con l’argomento trattato, ed ancora da una sentenza della Corte dei Conti, Regione Sicilia, tra l’altro riformata dalla Sezione Giurisdizionale d’Appello della stessa Corte (sentenza n. 156/A/2021).
Vorrei ricordare che proprio Lei, fino ad un recentissimo passato l’08.02.2022, ha rilasciato l’intesa sulle nomine di tre suoi dipendenti universitari in servizio presso l’AOU ed equiparati a dirigenti sanitari e medici, per il conferimento di incarichi di Unità Operative Complesse, così come sempre ha fatto e così come sempre è stato previsto dagli avvisi interni dell’Azienda e dalle norme attualmente vigenti.
Resto basito quando leggo, sempre dal suo documento, parlare di legittimità e rispetto della normativa attuale.
In questi ultimi quattro anni ho segnalato una miriade di illegittimità da Lei proposte e sulle quali ha rilasciato l’intesa, responsabili di Programmi nominati direttori di DAI non previsti dalla norma ed in violazione del regolamento modificato ex post; responsabili di Unità Operative a dirigenti privi dei cinque anni di anzianità, avvisi di conferimento incarichi più volte rettificati, ripetute violazioni delle relazioni sindacali, ma la più importante La riguarda personalmente, perché Lei continua ad essere retribuito per lo svolgimento dell’attività sanitaria presso l’AOU come Professore Ordinario in equiparazione a dirigente farmacista, con l’incarico di Programma Interdipartimentale a tempo pieno e al contempo percepisce l’indennità prevista per lo svolgimento dell’incarico universitario sempre a tempo pieno come Magnifico Rettore.
Concludo affermando che preferisco il pubblico confronto anziché le chiacchiere o le accuse senza contraddittorio.