79 views 3 min 0 Comment

Consiglio Comunale Bulgaro: De Luca e “l’IVA” sui consiglieri. Alla Buonocore il “primato” del cambio casacca … ancor prima della corsa. L’indignazione di De Domenico

- 14/07/2022

Ieri in aula consiliare a Messina si è concretizzato “tutto”. E anche di più. Cateno De Luca ha reso concreto il suo disegno politico su Messina trasformandola in un avamposto politico di Sicilia Vera. Se non bastava la maggioranza già schiacciante, con la quale, grazie al premio riconosciuto in sede di spoglio, aveva fatto suo il consiglio comunale e la stanza dei bottoni della città dello Stretto, ieri si è anche realizzata “l’IVA” che lo stesso De Luca aveva già annunciato all’indomani dell’assegnazione del premio di maggioranza, dimostrando così che i sommovimenti erano già in corso.

La votazione che lo ha visto eletto presidente del Consiglio Comunale, insieme al suo più fido ex consigliere dell’ex gruppo misto, Pergolizzi che ne è vice, De Luca ha tirato a sé anche 3 voti in più, di cui uno è un cambio casacca. Ecco così che il “premio” cambio casacca è da assegnare tristemente a Concetta Buonocore, candidata nelle file dell’ex candidato sindaco Franco De Domenico, e che adducendo motivazioni legate alle elezioni del 2017 (SIC!) passa di fatto a sostegno del sindaco De L… pardon, Basile. Un atto politico intempestivo per il politicamente corretto ed il rispetto di chi l’ha votata? Non c’è dubbio o altra interpretazione sul fatto che sia stato deciso a tempo di record. Un record negativo. Così è insostenibile l’indignazione di chi ha subito anche “imitazioni” non consone e al limite (superato) del bullismo, e che non ha potuto tacere. Che non doveva farlo.

“Non ho mai sopportato i voltagabbana, scrive Franco De Domenico, ma sono dispiaciuto soprattutto per i 23mila messinesi che mi hanno votato e per i 30 non eletti della mia lista che con i loro voti hanno contribuito all’elezione di Concetta Buonocore. In questi casi bisognerebbe avere la dignità di dire che si cambia schieramento per un proprio interesse e non arrampicarsi sugli specchi di farneticanti macchinazioni. Una volta per coerenza ci si dimetteva. Oggi purtroppo è utopia. Forse Concetta Buonocore non ha ancora digerito la mia scelta di non usare una demagogia populista e di non ingannare gli elettori con promesse irrealizzabili. In questa prospettiva si troverà benissimo con i suoi nuovi compagni di viaggio”.

Sintetico ma significativo il saluto e l’augurio di Federico Basile: auguri al consiglio e anche a De Luca, che gli ha ricordato di essere “la parte politica migliore di me”. Migliore e sempre e comunque, irrimediabilmente, “parte” di lui.