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La polemica del materasso “abbandonato”. Questioni di principio e quella fettuccia di plastica arancione

- 03/07/2022
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E’ stato verbalizzato, ai sensi del regolamento comunale n. 95/19, un cittadino che, non rispettando l’orario di conferimento dei rifiuti, ha depositato un materasso distante dal luogo concordato con la società Messinaservizi Bene Comune, lasciandolo nelle adiacenze di un cartello indicante attrazioni turistiche della città e la descrizione della Fontana Falconieri“.

Su questa frase infuria la polemica sui social. Il materasso in questione ha, ben evidente anche nella foto peraltro, un’etichetta attaccata sul cellophane che lo avvolge. La prova che il materasso NON è stato abbandonato ma che ne era programmato il ritiro.

Il luogo del ritiro non era quello concordato, dice il comunicato del Comune di Messina che trionfalmente annuncia la sanzione al cittadino… Ma allora qual era il luogo concordato? E, inoltre, da quanto tempo il materasso in questione era in attesa, diciamo così, che il servizio ingombranti lo prelevasse? Cioè, se quello “non era il luogo concordato”, la domanda è: Messina Servizi ha rispettato il giorno del ritiro?

E se qualcuno avesse spostato il materasso disponendolo proprio davanti alla tabella “turistica”? Chi può provare il contrario? La cura con la quale questo rifiuto ingombrante è stato preparato alla consegna, completamente cellofanato, fa riflettere sulla mancanza di rispetto delle norme e del regolamento addebitata al cittadino in questione. Deposito fuori orario? Luogo non concordato? E’ stato provato tutto questo?

Qualcuno ha anche scritto sui social che “lì non ci sono abitazioni“.. Ciò è falso e chi conosce la zona lo sa perfettamente. Stiamo parlando della fontana Falconieri che nel tondo che lo accoglie è circondata da abitazioni.

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LE ABITAZIONI INTORNO ALLA FONTANA…

La verità? Quella che vorremmo è vedere copia della sanzione, protetti ovviamente i dati sensibili, e sapere se ci sono videoriprese che confermano che il cittadino ha “abbandonato” proprio lì il materasso in questione. Perché se riprese non sussistessero la sanzione elevata sarà di certo impugnata e con ragione, oltre che costo ulteriore per il Comune. Insomma è stata una questione di legittimità o di orgoglio?

Post Scriptum, LA FETTUCCIA ARANCIONE:

Cosa ci fa quella fettuccia arancione proprio vicino alla importantissima tabella turistica? Da quanto tempo è lì? Perché non si lamenta nessuno? Fra quanto finiranno (o inizieranno) quei lavori e si interverrà per ridonare dignità alla preziosissima tabella turistica ? Sono molti i tombini sfondati e “protetti” da fettucce arancioni come quella, da mesi e mesi in attesa di riparazione a Messina… molti più delle coloratissime tabelle turistiche.

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1 Comment
    Antonio Piiati

    La verità è che ormai siamo diventati un popolo di delatori e di odiatori.
    Proviamo disprezzo e odio per qualsiasi cosa venga fatta da altri, non importa se giusta o sbagliata, l’importante è esprimere odio e disprezzo. In più siamo diventati dei veri accusatori dietro gli scuri delle nostre finestre. Proprio come nei peggiori regimi.
    Non siamo pronti all’estinzione, come continua a predire qualcuno (altro odio verso la natura umana), ma siamo pronti ad essere educati.
    Ormai la nostra civiltà è maleducata in tutto, è supponente e prevaricatrice, questo perché siamo maleducati.
    E proprio come dei bambini maleducati e bulli quello che meritiamo come società sono ceffoni.
    Ma è questione di poco tempo, la mano è già partita, tra poco arriverà la dura dose di ceffoni che la vita ci sta riservando.

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