Palermo, 2 luglio 2022 – Sul mancato rinnovo del contratto libero professionale a circa 150 operatori sanitari, nell’ambito dell’emergenza Covid19, tra tecnici della prevenzione, psicologi, assistenti sociali e biologi impegnati nei tamponi a tappeto e psicologi, da parte dell’Asp di Messina, si riunirà martedì prossimo la Commissione Salute dell’Ars. La questione è stata sollevata nei giorni scorsi, con una richiesta urgente di audizione, dall’onorevole Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars. “Vogliamo risposte chiare – dice Amata – perché è una scelta, questa, adottata soltanto dall’Asp di Messina. Ringrazio la presidente della Commissione Salute Margherita La Rocca Ruvolo per la pronta ed immediata risposta alla mia richiesta”. Per accertare la situazione saranno presenti l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, il dirigente generale dell’assessorato Mario La Rocca, il commissario straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna, il direttore sanitario dell’Asp di Messina Domenico Sindoni, il direttore amministrativo dell’Asp di Messina Catena Di Blasi e il commissario per l’emergenza Covid19 di Messina Alberto Firenze.
“Avremo modo di approfondire le ragioni che hanno spinto, in modo quanto meno avventato – aggiunge Amata – l’Asp messinese, in azione solitaria rispetto alle altre aziende siciliane, a sguarnire la prima fila di difesa della popolazione dall’emergenza Covid, che stante i numeri in crescita, in termini di contagi e ricoveri, non sembra affatto arretrare. Come è possibile che quasi 150 operatori sanitari, con i nuovi casi che ieri hanno superato i 6.300, vengano mandati a casa? Come è possibile che ciò accada solo a Messina e provincia?”, si chiede Elvira Amata, che guardando al prossimo futuro spiega: “Dopo il periodo estivo sarà necessario procedere alla vaccinazione non soltanto contro il Covid, ma anche contro l’influenza stagionale dei soggetti fragili. Alla luce di tutto ciò, come può l’Asp di Messina non tenere conto di queste categorie e dei dati che giornalmente dimostrano che l’emergenza è ancora in corso e che, pertanto, c’è ancora un impellente bisogno di coloro che hanno reso possibile i risultati delle vaccinazioni a Messina e provincia?”.
Amata ringrazia anche gli altri deputati regionali e le sigle sindacali, che “a seguito della mia presa di posizione, hanno seguito la mia iniziativa, contribuendo ad accendere ulteriormente i riflettori sulla vicenda che ho sollevato e che lascia non poche perplessità”, conclude.
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