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Ecco il nodo cruciale: Piano di riequilibrio, Basile chiede audizione alla Corte dei Conti. Quel piano del fabbisogno del personale che bloccava le assunzioni

- 27/06/2022
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E’ il nodo cruciale, il nodo dei nodi. All’approvazione di un nuovo Piano di riequilibrio sottende ogni azione ed ogni previsione e dichiarazione di qualunque amministrazione governi la città di Messina. E’ una spada di Damocle che, vista la richiesta di udienza del neo primo cittadina, di deluchiana estrazione, non è stato affatto risolto. E’ così che Federico Basile, sindaco di Messina, chiede un’audizione alla Corte dei Conti e la motivazione la spiega lui stesso con una nota stampa: Il Sindaco Federico Basile in una nota inviata stamani alla Corte dei Conti ha richiesto un’audizione in presenza presso la sede della Sezione di Controllo per la Regione siciliana, a Palermo. “La richiesta di audizione si ritiene necessaria – scrive il Sindaco – in quanto a tutt’oggi, risulta ancora in corso l’istruttoria del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato con Delibera del Consiglio comunale n.11/c del 11.02.2013, e successivamente rimodulato ai sensi dell’art.243 bis comma 5 del D.Lgs.267/00”.

Proposta, la seconda, quella dell’ex sindaco De Luca, da cancellare? Da stoppare? Di certo da rivedere e da rimodulare come consente la legge al nuovo primo cittadino una volta ufficialmente insediatosi. Il nodo deve essere finalmente sciolto, anche perché il Piano del fabbisogno del personale che era allegato al precedente piano prevedeva lo stop ad ogni nuova assunzione e turn over fino al 2023.