MESSINA, 8 GIU- “La sentenza della Corte dei Conti sulla vicenda InnovaBic, oltre a conferma la correttezza dell’operato di Pietro Navarra, dell’ex sindaco Renato Accorinti e del professore Dario Latella, certifica anche un’altra verità: la mia totale estraneità al procedimento, al contrario di ciò che una campagna denigratoria portata avanti negli ultimi mesi dall’ex sindaco cercava di affermare.
In una campagna elettorale in cui, a turno, tutti i componenti dell’ex amministrazione sono stati utilizzati per creare un costante rumore di fondo rispetto alle proposte che tutta la coalizione di centrosinistra sta portando avanti, rispetto a un’operazione di smascheramento del fallimento amministrativo che li inchioda alle loro responsabilità, emerge con chiarezza un dato. Le bugie propinate continuamente ai messinesi e la quotidiana mistificazione della realtà sono l’unica arma a disposizione di chi, evidentemente, non ha altre risorse da sfruttare per chiedere il consenso.
Questa sentenza è un atto di giustizia non solo nei confronti di coloro i quali erano direttamente coinvolti, ma più in generale verso un’intera comunità, la quale anche oggi ha avuto a disposizione un altro elemento per comprendere la differenza tra una proposta elettorale, quella su cui senza sosta ci stiamo confrontando con la cittadinanza, e una narrazione propagandistica, tesa esclusivamente a screditare – avviene ormai da 4 anni – chiunque provi, secondo le regole della democrazia, a esprimere un pensiero differente rispetto al loro”.
Lo afferma, in una nota, il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Franco De Domenico.